Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta chinatown

Panda Dumbo Bean VDS in Via Canonica MI 1998

Immagine
Uno dei migliaia di VDS che trovavi in giro per Milano a fine anni 90's. Questo, in particolare, porta la firma di Bean, Dumbo e Panda, ma vai a capire chi ha fatto cosa. Amavano spesso firmare per gli amici anche quando magari non c'erano, quindi vai a sapere. Le firme dentro mi sembrano tutte tracciate con l'handwriting di Bean, quindi lui c'era di sicuro. Dumbo, se non c'era, c'era già stato: appena sopra c'è una sua tag Dumbone con GR di fianco. Per non farsi mancare niente Bean ha pure firmato fuori, di fianco e, non vorrei dire cazzate, ma il VDS in alto a destra è pure suo. Di fianco spuntano tags varie, mentre sotto al VDS, la butto lì, ci doveva essere qualche spruzzellata incerta di tal Leo, che, risentito dell'essere stato coperto, ha tenuto a scrivere "toy" sopra. Spruzzettamento incerto e supermarcio quello di "Leo", ma almeno l'ha firmato, cosa che adesso non dai più per scontata. Il muro è quello all'ini...

(Panda) MDF e Bean, MI Chinatown 199X

Immagine
Gli anni saranno quelli alla fine degli anni 90, in cui si saldavano diversi contatti tra Roma e Milano e c'erano Morti De Fame in Vetra Di Sera... Comunque, la serranda si trova in piena Chinatown milanese, dalle parti di Via Bramante. Di Bean ce n'è anche un altra simile, sempre in Bramante, andando verso l'ENEL, sempre simile handstyle, con la "n" ricciolina. Il MDF è di Panda, e non lo dico perché so riconoscere il tratto, ma perché sulla serranda di fianco c'è scritto Panda in una nuvoletta. Sull'altro fianco, indovina un po', un VDS. Ma ve le posto un'altra volta, che le vecchie serrande taggate vanno centellinate come rhum invecchiati. (foto: AM7)

Dumbo sulla clèr! MI 2001

Immagine
La zona intorno a Via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese, nel 2001 erano uno dei terreni da bombing preferiti da, beh, tutti. Tuttora ci trovi abbondanza di tags quasi a livello Ticinese, nonostante il tentativo delle immobiliari di zona di ripulire il quartiere. Nel manuale della gentrification, infatti, siamo al punto in cui da quartiere parzialmente economico (i cinesi han fatto salire i prezzi comprando il possibile e la gente del luogo vendeva perché i cortili puzzavano di involtini primavera, ma esistevano diversi isolati di edilizia popolare e case a ringhiera) ha attirato abbastanza artisti squattrinati da meritarsi la fama di zona cool e arty, hanno aperto diversi locali per foodies, quindi non ci sono solo ristoranti cinesi, e sono pronti per il prossimo passo: ripulire abbastanza la zona senza togliere troppo il kool factor, per giovani radical chic, start-up in co-working, angoli dei selfie per influencer e tutto il cumulo di cazzate con cui ti vogliono vendere un bilo...

Dumbo FIA a Chinatown

Immagine
Vecchia firma di Dumbo, rislaente al periodo cosidetto "delle magliette". Lo so. Vi chiedete "come fai a dire che è Chinatown?". E' come una sensazione... la foto l'ha fatta AM7 quindi non posso saperlo, ma qualcosa mi dice che. Comunque diciamolo: anche basta con queste firme che rovinano la città. E' una vergogna che deve finire. Immaginatevi senza la tag questo armadietto stradale come sarebbe bello. Maledetti writerz.