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Visualizzazione dei post con l'etichetta punk writing

Punk writing: Satan 81

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I Satan 81 erano un gruppo rock nato nel 1979 al liceo milanese Leonardo Da Vinci. Suonavano un rock abbastanza duro, mischiando punk e qualche spruzzata di metal e, nella loro carriera produssero un solo 45 giri con un paio di pezzi " Radioattività " (si mormora però di diversi pezzi registrati e mai usciti). Vi chiederete: tutto molto bello, ma che cazzo c'entra con il writing? Il fatto è che i Satan 81 avevano una particolarità: lascarono, nella manciata di anni in cui furono attivi, a partire dal 1979, la loro firma ovunque. Prima di Tritalo e di chiunque altro. Sopratutto su fermate di tram e bus, e sugli stessi tram e bus. E in metropolitana. Fossero stati a New York li avreste potuti chiamare all city writers, ma erano di Milano e di loro, nei tomi di street art culture, non parla nessuno. Eppure avevano una "crew", Radioactivers mi sembra si chiamassero, che contribuiva a lasciare il loro nome ovunque. Durarono qualche anno, poco oltre l'81 del l...

Futura2000 + The Clash, punk writing!

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Futura2000 + The Clash, 1982. I Clash ebbero diversi contati con l'HH e pure con il writing. Con tour americani tra il 1979 e i primi anni 80 scoprirono la scena che stava nascendo da qualche anno nelle strade di NYC. Se guardate il film documentario di Don Letts "Westway to the Word" vedete la band che passeggia per NYC e si ferma a vedere Bboys che ballano. Anche musicalmente riceveranno parecchie influenze, visibili in pezzi come The Magnificent Seven o hits come Rock the Casbah, per non parlare di tutto il dub che cominciarono a inserire sopratutto da Sandinista! in poi. Tra gli incontri che fecero con il writing il più importante fu quello con Futura2000, che per loro realizzò poster, record sleeves e scenografie per i concerti (vedi foto sotto), mentre i Clash ricambiarono suonando negli esperimenti discografici di Futura.

Punk Writing: Station of the Crass

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Scrivere sui muri è attività che han fatto tutti i gruppi punk. Tra questi, quello che ne ha fatto più uso di tutti per comunicare le proprie idee e il proprio nome sono stati i Crass. A questa "attività" dedicarono la copertina del loro secondo LP del 1979, "Stations Of The CR(A)SS", che già dal titolo sfotteva le cristiane "stations of the cross", la Via Crucis. Era un vinile doppio, con le 2 facciate del primo vinile e la prima del secondo che giravano a 45 giri, e la seconda facciata del secondo disco a 33 giri (registrato live all'Inslington Tavern di Londra). La copertina vuole rappresentare la "campagna" di stencil e scritte che i Crass fecero nelle stazioni della metropolitana londinese, "bombardandone" diverse. Il particolare in copertina è quello di un muro della Stazione di Bond Street, e contiene alcuni dei loro stencils, oltre che scritte a pennarello, loro e di altri. I Crass fecero degli stencil la loro cifr...