I Don't Care!

  Wholecar di Dumbo non hai abbastanza dita in mani e piedi per contarli, ma questo ha la particolarità di essere sull'elettromotrice (classica Serie 300 o 400), ovvero la prima cosa che vedevi quando il treno arrivava in banchina o, come in foto, quando il treno percorreva la linea 2 della metropolitana milanese all'aperto, quindi da Cimiano in poi, verso Cologno da un ramo e verso Vimo, Cernusco e su fino a Gessate dall'altro. E se eri su quella banchina, aspettando quel treno, prima ancora della O che chiude il nome, la cosa che leggevi era quella dedica in alto a destra, a Trep VMD70'S CNK TDK, che era mancato in quei giorni e che su quella linea era uno dei king. La storia di quella notte la racconta Dumbo: "Qualche giorno prima di dipingere questo whole car morì un ragazzo. Non voglio condividere come e perchè, ma la sua morte mi lasciò un vuoto enorme. Quella volta, il concetto di morte, si avvicinò. Mi tocco profondamente. Lo conoscevo marginalmente, anche ...

  Finalmente arrivato nelle mie mani il libro "Abort - Pezzi di Vetro, Schizzi di Sangue". Raccoglie foto, disegni, flyer, poster, schizzi e pure pezzate, partoriti dalla mente di Luca Abort. Siccome la maggior parte delle cose che posto riguardano writing e simili, vi estraggo dalle pagine del libro le murate più conoscite fatte a Abort e, principalmente, il sottomarino realizzato sul Fenix (centro sociale torinese che si trovava in Corso san maurizio angolo Via Rossini). Quello in alto a sinistra nella foto. La murata era del 1990 (alcuni dicono anche 1989), fatta a spray e direi Duplicolor a giudicare dai colori usati. A lato appare la scritta El Paso, altro squat torinese storico, di cui faceva parte. Abort non era un writer, ma la capacità nell'usare gli spray era alla pari con quella della maggior parte dei writers dell'epoca. Quello che era è PUNK. Ha attraversato la storia del punk torinese per 20 anni, dal 1980 al 2000, segnandone e pure disegnandone alcuni d...