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Dado SPA in Lunetta, BO primi 90's

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Questa murata di Dado che mischia lettering e soluzioni grafiche quasi surrealiste è precedente ai passi successivi del suo viaggio nello stile, che lo porteranno attraverso tagli, interconnessioni, disconnessioni e sovrapposizioni alla ricerca di tridimensionalità nella bidimensionalità che caratterizza le sue lettere attuali, con nastri di moebius che si avvolgono in infiniti loop nello spazio xyz descritto tra due soli assi cartesiani reali. Ma qui sono i primi anni 90. Mi si dice probabilmente del 1994, ma se mi dicono la data esatta correggo. Avevo già postato un'altra pezza dell'estate 94 con Mambo , questa penso sia precedente. Le prime prove di passaggio e coesistenza tra lettere in parte bidimensionali con elementi tridimensionali, ma con punti di fuga differenti per ogni superfice, dove gli spessori non sottostanno alle regole prospettiche. E le gocce! Una linea intera di dripping, per non parlare della O e dell'intero sfondo in basso. Gocce che rimarran...

Amaro Pazo Draw Dado RAIN - Bologna 2013-2017 (5 di 5)

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Rain - foto 2017 Concludiamo la murata sotto il Ponte di San Donato a Bologna con la pezza di Rain che, dopo le pezze di Amaro , Pazo , Draw e Dado , chiude il muro con un MW Mazzini Warriors in alto a destra. La sua pezza è la più "classica" di tutti, se si può chiamare classico un wild, seppure molto leggibile. Lettere dinamiche, loop, tagli, sovrapposizioni, incroci e quel 3D con punto di fuga che non ti aspetti. Si, perché l'effetto 3D dato dalla trasposizione su superficie piana del solido (la lettera) in prospettiva, generalmente, nel writing viene messo con punto di fuga in basso e al centro per enfatizzare la dinamicità del pezzo: di solito guardi il pezzo mettendoti al centro e il punto di fuga centrale te lo fa arrivare in faccia senza via di scampo. Spesso, inoltre, il punto di fuga viene messo laterale, a dx o a sx, dipende da dove vuoi "spingere" la pezza. Poi dimenticatevi le cazzate che scrivo, guardatevi i pezzi di Kase2 e ...

Amaro Pazo Draw DADO Rain - Bologna 2013-2017 (4 di 5)

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Foto 2017: 051Gruphspotting Continua il viaggio lungo il terrapieno del ponte di Via San Donato a Bologna. abbiamo passato le pezze di Amaro , di Pazo , di Draw . E ora tocca alla murata di Dado. Le lettere di Dado le riconosci da lontano, sopratutto in questo stile, con le lettere costruite dallo sviluppo tridimensionale di una lamina che ruota nello spazio a costruire la forma delle lettere, di cui le due sole D sono quelle più "disegnate", mentre le altre sono riconoscibili tra le curve delle lamine. E chissà se, come il nastro di Möbius , pure questo nastro ha una sola faccia, percorribile senza mai interrompere per cambiare lato... Confrontando la foto del 2017 con il pezzo "nuovo" nel settembre 2013, rispetto ai muri dei suoi soci nella murata è quello che meno danneggiato: solo scrostature in basso a destra, pur essendo vicino al giunto di dilatazione che richiama umidità di risalita dal terreno. I colori più chiari si sno lievemente stinti. i due toni a...

Disco SPA 2 di 3: Saturday Dado fever - BO 2012

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Via Vezza. Ponte di San Donato, qualche settimana fa. Come per lo scorso pezzo della murata "Disco SPA", quello di Rusty , anche quello di Dado ha risentito della dura vita sotto i ponti, venendo sbriciolato almeno per metà dall'umidità di risalita. Per fortuna ci sono le foto del 2012 che ce lo fanno vedere fresco di vernice (quella che vedete qui viene dal Flickr di Dado), perché Dado si è messo proprio sotto quella che sembra una perdita dei tubi di scarico dei tombini del ponte. E l'acqua è il peggior nemico della vernice. Qualcosa rimane, comunque, del lettering 3D di Dado e delle sue lettere attrraversate, tegliate e incrociate da infiniti nastri di Möbius (o almeno, a me ricordano i nastri di Möbius...). E a proposito, c'è questo racconto di fantascienza del 1950 di Armin Deutsch " Una Metropolitana chiamata Moebius ( A Subway named Möbius )", uscito su Astounding Science-Fiction, che racconta di una metropolitana che, seguendo un intrica...

Dado SPA "Mazzini... allora..."

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Stando a Milano, di bombing firmati Dado non ne ho visti tantissimi... pezzate, intere pareti di palazzi, murate varie, tantissime, ma un argento supersoftie, è più raro! Qualche foto sbiadita su fanze, qualche fotina pixellata su siti vari, ma finalmente posto anch'io un argento con outline azzurro con dedica "Mazzini... Allora...". Non so l'anno, non so la zona, non so la via. Presumo vicino a un'autostrada o una ferrovia, visto le barriere antirumore. Dado! SPA! MW! (foto: 051gruphspotting)

Dado SPA MW, Ponte S. Donato BO 2007

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Ve lo ricordate il Rusty con il cancello in mezzo al pezzo? Questa è la pezza di Dado che sta di fianco, rimasta dentro nel cortile-parcheggio del condominio di fianco al ponte. Dietro l'angolo, sotto il ponte, c'è il Rusty-Dado-Ciufs "Disco Music" (la vedrete più avanti...). Ma qui, esposto alle intemperie, ai diluvi bolognesi che disperdono pezzi di vernice come lacrime nella pioggia, c'è quello che rimane del Dado flower power. L'intera murata dovrebbe essere del 2007, conclusa dal pezzo di Erik alla destra del Rusty, che posto la prossima volta che. (Foto: 051gruphspotting )

Side e Draw Mazzini Warriors BO 1996

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Dopo un bel po' di foto dalla jam In Linea, ci allontaniamo dai ponti sopra la ferrovia per andare ai giardinetti. E i giardini in questione li avevamo visti tempo fa, regno dei Mazzini Warriors prima e della SPA poi: il Parco Lunetta Gamberini. Su quei mattoncini ci sono passati 2 decenni abbondanti di vernici. Queste, firmate Draw e Side, erano del 1996. (foto: Nimai)