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Visualizzazione dei post con l'etichetta Noce

Noce sul Circo Massimo, MI 1995

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  Non tutti sanno che a Milano c'è il Circo Massimo. O almeno c'era, quando si chiamava Mediolanum, la Milano romana. Rispetto al Circo Massimo di Roma, che avrete visto ai concerti di Venditti, agli scudetti della Roma (qui potrei usare il singolare), ai cortei vari o ai concerti di centinaia di migliaia di persone, che è tutto libero e visibile, quello milanese era un centinaio di metri più corto e largo circa la metà. Diversamente da quello romano, che è tuttora libero e visibile nel suo tracciato e con diversi resti, quello milanese è stato inglobato da tutti gli edifici cresciuti nei secoli seguenti, molto spesso utilizzando i resti dei muri come parti di edifici e di fondazioni. Quello di Milano, relaizzato tra fine 200 d.C. e primi del 400 d.C. quando Milano era capitale dell'Impero Romano d'Occidente, iniziava a Porta Vigentina, circa dalle parti di Corso Magenta, e finiva in Via Circo, strada che mantiene ancora l'andamento della curva di testa del Circo Ma...

Trainspotting FNM Milano 1995!

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Tags su EA 870 FNM a Cusano M. I trainspotter, in genere, odiano il writing. Per chi non lo sapesse, i trainspotters sono appassionati di treni e vario materiale rotabile. Spesso ex ferrovieri in pensione, o appassionati di trenini fina da bambini. Odiano il writing perché ritengono che dissacri l'oggetto della loro passione, modificando le livree originali e "sporcando" le linee (e le lungolinee!). Chi abbia mai collezionato qualcosa, un po', ne capisce la meccanica: hai trovato un disco, un fumetto, un libro, una cosa che desideravi. Apri, sfogli, trovi sottolineature, appunti, un pezzo strappato. Ti girano i coglioni. E un po' li capisco, la mia anima nerd comprende quello che provano. Quello che non capiscono i trainspotter è che pure i writers amano i treni. Loro hanno una passione distante, un'adorazione sacrale, quasi come quella di Dante e Beatrice: " Tanto gentile e tanto onesta pare | la donna mia quand’ella altrui saluta, | ch’...

Noce rivede la luce, MI 1995

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Ecco un heaven spot che si ricordavano in pochi! Siamo nel "borgh di scigulatt" , il borgo dei cipollai, chiamato così perché in quell'area venivano coltivate le cipolle. Poi diventato più genericamente il "Borgo degli Ortolani". Si, perché fino alla fine del 1800, qui, era tutta campagna. La via Canonica, che vedete a lato sulla foto, esiste dalla fine del 400. collegava varie cascine e andava in direzione di Varese. L'edificio con il throwie di Noce fu realizzato sui resti di una delle cascine dell'epoca. Se entrate nel portone e arrivate al cortile, vedete una classica casa a ringhiera della vecchia Milano. Noce si arrampicò sul cartello pubblicitario nel 1995, nei primi anni della su "fly scul", quando usava il suo primo stile di throw ups, con tutte le lettere maiuscole. All'epoca, c'era un solo cartello pubblicitario: quello su cui stava in piedi per tracciare le sue lettere. Poco tempo dopo, però, il concessionario pubblicitari...

Noce heaven spot in Via Padova, MI 1994 (2di2)

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Ve lo ricordate l'heaven spot di Noce, fly scul del 1994 postato poco tempo fa ? Uno dei suoi primi viaggi in alto, in quei posti dove prima di lui c'erano andati in pochissimi e dopo di lui comunque sempre pochissimi? Siamo sempre in Via Padova. Sulla parete cieca del n.19 (quello dell'altro post era al 21), a poche decine di metri da Piazzale Loreto. Ovviamente realizzato arrampicandosi sui cartelloni pubblicitari, alla stessa altezza del balcone del terzo piano, salendo sul tetto del concessionario. Concessionario che allora era Fiat e ora Mercedes. Le cose cambiano. Anche i cartelloni pubblicitari sono cambiati. Prima li hanno spostati un po' più in alto, forse per farli vedere meglio, forse perché gli inquilini pensavano che, se ci era arrivato Noce vicino al loro balcone, poteva arrivarci anche qualcun altro. Disgrziatamente, con l'innalzamento dei cartelloni, è stato coperto il Noce. Probabilmente anche ritinteggiato sopra perché non si vedesse tra...

Noce heaven spot in Via Padova, MI 1994 (1di2)

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Quando abbia iniziato esattamente Noce, non lo so. Il periodo in cui ho iniziato a notare le sue cose ai piani alti della città, però, lo ricordo bene. Era il 1994. Dove c'era la parete cieca di un palazzo, un tetto visibile da strada, raggiungibile in qualche maniera da accessi interni all'edificio, od esterni (e fidatevi, avendo fatto un po' di free climbing da regazzino, so riconoscere gli appigli e le vie), prima o poi ci appariva un Noce. Questo è parte di una doppieta di softie agli inizi di Via Padova, ancora a poca distanza da Piazzale Loreto. Che sia il 94 lo deduco dallo stile, con quella "e" finale in corsivo, diversa adalle altre lettere sempre "chiuse", con questa "coda" che serpentava in fuori. L'aveva fatta in Via Torino di fianco al RNS di Robin , in Ticinese vicino a Via Scaldasole , sempre nel 1994, sempre con quella "e" aperta. Questa si trovava sopra l'UBI banca, sul muro cieco del 23. Purtroppo non durò ...

Noce + "Latin" di Vire DCN, Bovisa, MI 1995

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Sarà rimasto qualcosa di questo lungolinea? Boh. Era un muro di contenimento tra le stazioni di Quarto Oggiaro e della Bovisa. Lungo quella manciata di binari che corrono paralleli in uscita, o in entrata dipende da dove stai venendo, da Milano. Non riesco a individuare il punto preciso del muro... Vicino alla Stazione di Quarto? o verso Via Cerkovo? Più giù verso la Bovisa? o su uno degli altri rami che si dipartono in quella zona? Comunque, da qualche parte lì in mezzo. Tra raddoppi di linee, quadruplicamenti, rifacimenti in cemento di muri in mattoni, abbattimenti di capannoni per cui quello dietro potrebbe benissimo non esistere più, hai voglia a riconoscere precisamente il posto. Era il 1995, con Noce attivo da poco che qui cerca di modificare le sue lettere abituali, come se fossero iscrizioni su blocchi sgretolati. Di fianco Vire con un "Latin" a barre e frecce qui firmato Vires. Non era il primo lungolinea di Vire, che ne ha piazzati lungo quelle rotaie fin dai pr...

Noce, Quarto Oggiaro, MI 1995

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Pur essendo un tetto, questo heaven spot non è visibilissimo. Anzi, se non sai che è lì, difficilmente riesci a vederlo. Cosa rara per i tetti di Noce, ma qui siamo proprio in piena Quarto Oggiaro, il suo regno. Magari si fermava lì a fare benzina e voleva solo migliorarsi il paesaggio. Si, perché siamo proprio al benzinaio Q8 di Via Eritrea, uno degli accessi principali a Quarto. Io che non avevo idea di che ci fosse su quella parete, ho notato il Noce per caso, mentre facevo benzina. Risale al 1995 circa, dallo stile di scrittura tutto maiuscolo. Una dozzina di anni fa hanno ristrutturato la casa sotto, rifatto il tetto e intonacato ma, per fortuna, non quella su cui Noce ha fatto il suo throwup. Infatti, al 2018 quando mi sono fermato a fare il pieno, il Noce è ancora lì. Coperto dalla tettoia del Q8 verso la strada, ma pronto a ricordarti chi ha fatto di più per mettere Quarto sulla mappa del writing.

NOCE, block lungolinea Certosa FS, MI anni 90's

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Per una volta a livello del suolo come i comuni mortali, questo bloccone bianconato di Noce segna l'ingresso al suo regno. Siamo lungolinea tra i binari FS che portano alla Stazione Certosa, poco dopo il Ponte di Via Palizzi che collega Villapizzone a Quarto Oggiaro. Il lato del muro che vedete da (ovviamente sui binari, l'altro lato, che costeggia l'Esselunga Certosa, da su Via Del Monaco e, se non ricordo male, è una hall con cose di BN, E-Team, Zedz e turisti vari. O almeno quello c'era l'ultima volta che son passato, magari ora c'è roba nuova. Nell'area non è certo l'unico N.O.C.E. Poco più avanti, di fronte a Certosa FS, ci sono i capannoni della Sandvik con qualche tetto suo e di Cosh, oltre a un altro tetto di un capannone dietro le spalle del fotografo, ma questo però ve lo posto un'altra volta. L'anno dovrebbe essere tardi anni 90, come diverse altre pezze in zona. (la foto me l'hanno girata ma l'autore non lo so, se qualcuno ...

Rooftops lungolinea in Centrale 1995: Noce

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Ve lo ricordate ancora il post di 3 giorni fa? Quello con Reps FIA, Panda e Gees, OAS, MW e tutti gli altri tetti e lamiere lungolinea ? Ecco, qui è quando era ancora (quasi) tutto vuoto. La storia di questo angolo inizia con quello che vedete, che è una curva sulla ferrovia ma un angolo sulla strada sotto. Cose di geometrie non euclidee. Si, perché nel V postulato di Euclide, egli sostiene che " se una retta che taglia due rette determina dallo stesso lato angoli interni minori di due angoli retti, prolungando le due rette, esse si incontreranno dalla parte dove i due angoli sono minori di due retti ". Non saprei come dimostrarlo questo postulato, ma sono abbastanza sicuro che sull'angolo che interseca due vie rette, tangente a una curva ferroviaria, ci sta per primo un pezzo di Noce e di seguito tutti gli altri. E sticazzi di Euclide. I frontoni dei palazzi erano bianchi e sporchi, le lamiere erano anche allora arruginite e (quasi) vuote. Solo un nome vedevi...

Noce - Heaven Spot in Certosa FN

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A giudicare dallo stile il softie di Noce dovrebbe risalire almeno al 96-97, quando faceva il "NOC" maiuscolo morbido e la "e" corsiva, sempre softie, dopo gli stampatelli degli anni iniziali. Si trovava, anzi, si trova tuttora su uno dei muri del capannone della Sandvik che costeggia la ferrovia, poco prima della stazione di Milano Certosa FS. Siamo ai confini trea Certosa, Villapizzone e Quarto Oggiaro. La casa di Noce. Il fatto che quello in foto sia uno dei pochi capannoni ancora utilizzati come fabbrica (lavorazione acciai), nella zona, gli ha evitato l'abbattimento come a molti altri capannoni intorno a Certosa. Per dire, dopo la stazione, di fianco allo scalo merci, c'erano altri 3 Noce sui capannon di Via Stephenson, che ora non esistono più. Questo è invece ancora visibile, seguito dagli altri pezzi e throwie intorno (qualcosa si vede qui in foto). Alle spalle del fotografo (The good ol' Secse!) c'è il muro che costeggia la ferrovia...

Flood MDS (e Noce) lungolinea in Bovisa, 2000

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Qui siamo all'entrata della Stazone Bovisa di Milano. Fino a una trentina di anni fa quartire di fabbriche e case popolari poi, dopo la chiusura della maggior parte delle fabbriche, quartiere di fabbriche abbandonate ed edifici in rovina. Da queste parti spostarono il Politecnico di Milano, con la speranza di "riqualificare" il quartiere, farlo diventare la nuova zona trendy e creativa, rivendere a 100 quello che avevano pagato 1, residenze costruite su ex fabbriche, con terreni pieni di metalli pesanti. Gentrification. Speculazione edilizia. Vabbé, sempre quella roba li. Solo che non ha funzionato. Gli studenti non hanno affollato in 15 gli appartamentini per 2 persone, pagando il posto letto a prezzi di rapina come succede a Città Studi, i workers son hanno affollato i loft per il co-working (le stesse fabbriche dove gli operai avevano uno stipendio, diventate ora trendissimi spazi per stage e lavori non pagati), le case popolari son rimaste popolari e i professori v...

Noce 1995 Fluido 1996 in Via Bezzi MI

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Di Noce s'è detto tutto, che vuoi aggiungere ancora di più? Fly scul, king delle altezze, inventore degli heaven spots italiani. Quando riesci a salire su un tetto, 9 su 10 ci ha già lasciato una firma lui. Poi questo edificio di via Bezzi, in circonvallazione ovest, l'avevo già postato, anche se con una foto del 2008 dove a piano strada c'er Rob NTR. Questa foto, invece, è del 2000 (di Secse) e al piano strada troviamo un throwup spigoloso Fluido di Flood MDS del 1996 (quando non sapeva che Fluido era uno dei nomi usati da MadBob). Flood non è una novità in zona, dall'altra parte dell'isolato aveva lasciato un MDS bello grosso e spigoloso come piace a lui. Ora quell'edificio non c'è più. Era di proprietà del Pio Albergo Trivulzio, storico ospizio milanese, famoso anche perché il suo direttore, 3 anni prima del softie di Noce, fu il primo arresto di "socialisti nei posti che contano" che diede il via alle cosidette "Mani Pulite"....

Noce, Torino 1995

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Capita che arrivi in treno a Torino PortaNuova, stazione FS sabauda, e dalla recinzione ti saluta Noce. Da Quarto Oggiaro a Torino, dal 1995 a oggi, se vedi la recinzione della ferrovia prima di arrivare in stazione, guarda in alto che c'è Noce. (foto: PL)