I Don't Care!

Nel giorno in cui arrestano il suo editore Feltri, direttore di Libero (il Cuore di destra), fa una copertina sulla fedina penale di Farina del Leoncavallo . Feltri è un genio. Io voglio scrivere per Libero. E qui ho imparato come fare .

Vi volevo raccontare quello che è successo in Russia, ma è più divertente quello che avviene in Italia. Oggi di gente come il buon vecchio Gaetano Bresci (cui non saremo mai abbastanza grati per quanto ha fatto) non c'è più bisogno. Forse. Oggi i discendenti di svariate generazioni di imbarazzanti cialtroni si abbattono da soli. A noi rimanga, si spera, il non più negletto compito di tirare lo sciaquone.

Ok, domani parto. La mattina. Presto. Treno x Malpensa e aereo x Mosca. E sono senza la mia macchina. Stavo pensando se andare a Mosca in macchina, ma la somma di "tendenza ad accellerare" + "distanza in km" dava come risultato un inevitabile "motore di Punto fuso tra Bratislava e i Monti Urali". Comunque dormirò qui . Costruito da Stalin, mica cazzi! Domani sera sarò in giro da queste parti o a mangiare in qualche ristorante che non potrei mai pagare. Già sapete che devo passare di qui . Mi hanno fatto il visto per tre giorni e ho letto il mio nome scritto in cirillico. Ci vediamo tra qualche giorno, forse. Coi Maestri vinceremo!

Settimana prossima parto per Mosca. Tre giorni per lavorare e per fari qualche giro per la città. A parte quello che mi serve per lavorare mi porto qualche sticker, un marker a nero inferno e la digitale. Una tag "Vandalo" sul mausoleo di Lenin sarebbe un must, anche se mi aspetterebbero vagoni piombati per la Siberia. Se non dovessi più scrivere qui, sapete il perché.