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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

HHN sulle SBB CFF FFS 2022

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Dei treni SMILE in servizio sulle linee svizzere SBB CFF FFS (sigla che sta per Ferrovie Federali Svizzere nelle tre principali lingue elvetiche) ne avevo già parlato tempo fa, con alcuni pannelli di sapore vecchia scuola . Sapore che ritorna sul metallo svizzero con altri 3 pannelli, che non possiamo chiamare end2end solo per il fatto che mancano un paio di metri a chiudere verso la cabina del locomotore. L'ultimo pezzo, infatti, si ferma poco dopo la porta d'ingresso del cocchiere. Come al solito, no nomi, no info che la vernice è ancora fresca, ma i più smaliziati avranno visto quell'HHN, riemerso dai flutti dello spazio tempo come nemmeno il Millenium Falcon che fa la rotta di Kessel in meno di 12 parsec. E si, lo so che il parsec è un'unità di misura della distanza e non un'unità di tempo.

Lark ZN13 "Crossover" 1992

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 Lark mi ha girato la foto di questa bozza che fece giusto 30 anni fa: CROSSOVER. E a proposito di "incroci" (per voi poco scolarizzati crossover vuole dire incrocio), questa "Skuola Posse" m'incrocia un po' di cose: nel 92 il Lark non lo conoscevo (ancora) di persona, ma vedevo le sue murate in Zona 13 (ora inglobata nel Municipio 4 se non sbaglio), mentre il Natas a cui era dedicata la bozza era il Checco dei DeCrew. I DeCrew erano un gruppo accacì che, tra 90's e 00's, suonarono su praticamente tutti i palchi dove era apprezzato il punkveloce, e lui oltre che vocalist era anche skater. I DeCrew me li ricordo regazzini sul palco del C.S. Garibaldi a metà anni 90, belli hardcore. Talmente HC che, con la Riot Records, label di cui ero socio con Corrado Riot, acemmo uscire il loro CD, il primo del nostro impero discografico. E chi cazzo lo sapeva che Larketti e il Checco erano amici? Ma facciamo raccontare la storia a Lark, che avendo rotto il braccio...

Clock THP HoF Brunelleschi MI 1996

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  Siamo sui gloriosi muri dei capannoni abbandonati dalla Loro-Pasini, storica ditta di macchine da cantiere, trattori e bulldozer, casa dello stile West Milano! Questi muri hanno visto lettere e vernici fin dai primi tempi del writing milanese, con bombe scaricate MNP, THP e writerz vari che passavano di là. Qui siamo nel 1996, anni in cui era per lo più palestra THP, con contorno di altre crew che frequentavano la zona, vedi il softie KALImero in alto sulla sx e la tag di Robin sulla dx, oltre alle cose sul tetto che spuntano in alto. Ma la murata è una superbomba di Clock. Incastri, incroci, sottile 3D e tutti a casa. Lo sfondo con i pentagnonini e gli esagonini, sparsi come ciotoli nel grigio asfalto di un selciato rappezzato sportivamente, lo ha usato in diversi pezzi, tra cui una murata con AirOne e Dumbo , sempre in Brunelleschi, dell'anno successivo. Mentre l'anno precedente si limitava a dei sobri rettangolini . Dediche ai soci di crew Zeta, Done, KayOne e AirOne, e pu...

Meelano bring degrado to Switzerland!

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Le ferrovie svizzere SBB CFF FFS hanno questi treni chiamati SMILE, che sembrerebbe un sorriso lanciato dalle simpatiche ferrovie elvetiche, se non fosse che è l'acronimo di "Schneller Mehrsystemfähiger Innovative Leichter Expresszug" . So che sembra il nome di un'arma nazista da fine del mondo, ma si traduce con un burocratico "treno innovativo, espresso, veloce, leggero e multi-sistema", che toglie un po' del fascino da arma letale, ma rassicura per la teutonica precisione della meccanica di lingua germanica. In realtà sono dei treni ad alta velocità di fabbricazione svizzera di discreta fattura e capaci raggiungere i 200 km/h, ma niente di meglio di quelli italiani, alla fine. La superficie liscia ed aerodinamica dei treni veloci, però, è anche ottima per pannellate wild dei tre che vedete in foto (NO INFO, NO NOMI, se parlate troppo nei commenti vi cancello. Dai minchia, arrivateci da soli), di cui non vi dico niente, ma vi lascio ad ammirare quanto ...

Day QVS Reyn VDS GR argentoni in Circonvalla 1998

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  Viale Cassala è quel pezzo di circonvalla che divide, a grandi linee, la zona Navigli dalla Barona. Zona di capannoni e vecchi palazzoni per uffici di quella che era una delle aree industriali della Milano di fine millennio scorso. Uno di questi era l'edificio della Lofarma-allergeni che, nonostante il nome da megaditta fantozziana alla Italpetrolcementermo Tessilfarmometalchimica,, era un normale edificio ad uffici da cui entravano e uscivano impiegati del settore farmacologico. Era anche su uno dei viali che compongono la circonvallazione di Milano, per cui strada ipertrafficata e, soprattutto in questa zona, iperbombardata dai writers milanesi. Non stupisce, quindi, trovare alcuni argentoni in sequenza sul fascione del piano terreno. Evidenti le argentate di Day QVS e il Rey di Reyn VDS, seguiti da qualcuno che non so. Che quel pezzo di muro fosse apprezzato dai writers ce lo dicono anche tutta una serie di tags anni 90, tra cui spunta un Waeze RNS, lasciato qualche anno prima...