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Visualizzazione dei post da settembre, 2002
Ho spostato la tag-board su I Don't Care 2 (quella in inglese) perchè qui mi rompeva i coglioni oltre che scompigliarmi la grafica. Mi sa che quel sito diventerà la discarica di tutti i gadget gratuiti per i siti, oltre che quello dove faccio gli esperimenti di html...
e ora lo sposto ancora. Ma mi sta già rompendo i coglioni.
E ora la sposto.
Giusto per intasare la colonnina qui ha sinistra ho aggiunto una tagboard. appena ci capisco qualcosa modifico il codice!
FIGURE DI MERDA CON LE PERSONE FAMOSE CHE MI HANNO CONOSCIUTO (episodio 2) Andiamo indietro di due anni abbondanti. Il periodo storico è l'estate 2000 e, per le ferie estive, vado nei Paesi Baschi con Corrado RIOT e i Mach5 che fanno un minitour in Euskadi. All'epoca ero all'apice della mia passione alcolica, che aveva sostituito la passione amorosa da 7/8 mesi, dopo che mi ero lasciato con la Barbara. Tutto nasce nella prima settimana passata ad Andoain, ridente villaggio sui monti sopra Donostia (San Sebastian). I primi 3 giorni eravamo ospiti di Zulueta, uno della Ezan Ozenki, etichetta basca che stampa i dischi di Negu Gorriak, Dut e molti altri gruppi baschi. La casa, abitata normalmente da 3 persone che in quei giorni erano assenti aveva la comodità di stanze separate e vasto letto a mia disposizione (questa vi sembrerà una notizia inutile, ma capirete più avanti...). Al quarto giorno ci trasferiamo da Drake, ex cantante dei Bap, gruppo sciolto da qualche a...
Ennesimo post breve in attesa di qualcosa di più corposo... Ieri serata a Bergamo al c.s. Pacì Paciana per il concerto degli Himsa. Poca gente, una 50ina di persone, per un concerto non malvagio. Primi a suonare gli A Sight For Sore Eyes, accacì vecchio stile un pò casinoso, non aiutati dalla decisione di montare l'impianto sul pavimento e non sul palco. Certo, il palco del pacì è un pò troppo alto e sembra di suonare sulla testa del pubblico, ma ad altezza suolo il suono usciva un pò troppo impastato. Gli Himsa hanno cominciato subito dopo. Durante il sound check il chitarrista ha accennato un giro di chitarra dei Van Halen provocandomi un blocco della digestione. Comunque hanno fatto un buon concerto, suonando quello che definirei Epic-HC... Il pubblico brulicava di nomi noti delle messageboards che, probabilmente stanchi di postare vaccate qua e la , si sono ricordati che la scena vera esiste ai concerti e non solo online.
Pochissimo tempo questa settimana per scrivere... ho aggiunto un link ad un'altro blog: Senor Tonto . Dal tracker mi sono accorto che mi aveva linkato e che qualche persona era arrivata qui. Il suo blog mi piace, per cui mettere un link sul mio blog mi sembrava il minimo. Per il resto, sono in arrivo alcune recensioni di libri sul punk e l'hardcore, ma li vedrete tra un tot.
Aggiornamento veloce: a prova che buttarsi la merda in faccia ha sempre successo e che a tutti piace ridere delle figure di merda altrui, il post del 17 ha avuto più di cento lettori in due giorni, andando al primo posto tra i post più letti... La cosa è successa talmente veloce che non ho avuto il tempo per festeggiare i 2000 visitatori, infatti siamo già oltre i 2100. Per il resto, ho aggiunto un link a bloggando nella colonna a fianco. E' una directory di blog italiani divisi per temi, utile per chi vuole saperne di più sui blog, per chi vuole segnalare il proprio sito e per chi vuole navigarsi un pò di blog. Sto preparando il secondo episodio di Figure di merda... , in arrivo nei prossimi giorni!
L'idea di un post come questo mi è venuta leggendo un fumetto di Andrea Pazienza che si chiamava "persone famose che mi hanno conosciuto". La lettura dei fumetti di Paz dovrebbe essere un obbligo scolastico, quindi non starò a spiegare di cosa trattava quello che ho letto, ma, del resto, il concetto è abbastanza evidente dal titolo. Se scrivere post autobiografici è di per se indice di predisposizione a buttare la propria merda in pubblico, la mia innata predisposizione a raccontare cazzate, condita naturalmente da un atteggiamento decisamente sborone, mi porta a scrvere cose che, forse, avrei fatto meglio a tacere. Ecco perchè questo post, primo di una per fortuna non lunghissima serie, si intitola: Figure di merda con le persone famose che mi hanno conosciuto Siamo nell'autobiografia più spinta e, come in ogni autobiografia che si rispetti, bisognerebbe cominciare dall'inizio dando la stura ad un lungo elenco di figure di legno dai primi anni '70 f...
Ultima recensione per le strade di San Francisco! Sono tornato quattro giorni fa dopo 13 ore di viaggio e non ho avuto il tempo di aggiornare il blog prima della partenza, ma a questo appuntamento ci tenevo, infatti il titolo della serata era: MILANO HARDCORE: NATI PER ESSERE VELOCI Mission Badlands / Balazo Gallery Mission St. 2881 SF La Plebe + The Grabbies Ci tengo, perché è una mostra che ho organizzato io, insieme a Chuck Firehouse, Lawrence El Colacion e Txutxo Perez (gli ultimi due curatori della galleria). La mostra, già esposta due anni fa tra le mura domestiche del Leoncavallo, è una selezione di poster di concerti hardcore a Milano tra il 1982 e il 1992, cioè il periodo in cui i concerti punk/hc si tenevano solo nei centri sociali, nonchè un centinaio di foto scattate ai concerti stessi. Nonostante la cosa fosse stata organizzata in pochi giorni prima della mia partenza per San Francisco tutto è andato per il meglio. Una volta giunto a destinazione ho comunque a...
Demonics + Copper Tones + Flakes Parkside Bar - 1 settembre 2002 Come sempre il concerto inizia presto, per i nostri standard, cioe' alle 10.00. I primi a suonare sono i Flakes, gruppo rock'n'roll niente de che, infatti ho passato la maggior parte del tempo a bere e a chiacchierare nel patio sul retro del locale, questa volta facendo conoscenza con due personaggi spettacolari della fauna del locale: Shawn e Rick. Tutti e due lavorano al West Side Chopper Shop, Shawn sembra un newyorkese piu' che uno di SF, infatti sembrava uscito da un video degli Agnostic Front... Tatuaggi, camicia aperta, canotta e tutto il resto. Rick, invece e' un gigantesco skin di 200 kili, totalmente tatuato e appassionato di dischi, anche se di italiani conosceva solo Raw Power e Klasse Kriminale. Nel frattempo, dopo le chiacchere e gli sbevazzi iniziano i Copper Tones, ed entriamo a vederli. Fanno un surf classico ma suonato in modo un po' incerto, comunque l'atmosfera e'...