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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

RESTERANNO SOLO I NOMI: Bean street

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Secondo appuntamento con i post di Moe dedicati alle tag milanesi: dopo il primo episodio dedicato a Shad, questa volta tocca a Bean VDS/LordzOfVetra! STAT ROSA PRISTINA NOMINE/NOMINA NUDA TENEMUS 2. Bean, Il tuo fottuto nome Poi c'è chi come Bean dello scrivere bene ne ha fatto una professione. Partito come tutti dalla strada è passato dalle tag sulle serrande di viale Monza alla riproduzione di un mappamondo risalente del XVI secolo presso un'istituzione museale svizzera. Per dire. Avevo letto ai tempi la notizia su un quotidiano ed ero rimasto davvero impressionato. La mano era fatata già di suo ma in mezzo, ne sono certo, ci saranno stati anni di studio, dedizione e disciplina. Quella qui sopra, sul pannello verde di una porta, è una delle tag più vecchie che io ricordi e che ho documentato, era a Sesto. Qui invece le famigerate scratch tag sui vetri della seconda metà dei 90's, abbastanza odiose a mio parere ma comunque un classico dell...

This Sound System Kills Fascists

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Il titolo riprende la scritta che Woody Guthrie aveva su tutte le sue chitarre (This Machine Kills Fascists) e, anche se la manifa in foto non c'entra con il 25 aprile, oggi la metto lo stesso, che sound system viaggianti come questo hanno accompagnato manifestazioni antifa dagli anni 90 a oggi. Fumo LHP mi ha girato la foto scrivendo: "il 25 aprile é una festa ANTIFASCISTA, se é una festa si balla, se si balla ci vogliono i DJ's". E con DJ Fabri (sempre nel cuore), DJ R e LeleProx su queste strade sempre ci ritroverai. Per i fan delle didascalie, la foto è della manifestazione organizzata da Forse Disastri (INK) "Non ci sto più Dentro, è tempo di spazi, da parte a parte", in via Indipendenza a Bologna, nel settembre 1993. Sul palco mobile: Sangue Misto, LHP, Radio Gladio.

Riso PDB, unfinished biz, w-d 1996

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Alle volte ti dice male e il tempo di finire non ce l'hai. Sopratutto se, come Riso/Sir2, vuoi fare il 3D senza outline. Magari con la faccia principale della lettera solida piegata, per avere 3 toni di colore e aumentare la tridimensionalità. Magari dovendo curare gli incroci delle barre e la profondità dell'estrusione usando solo i colori, senza un contorno che ti va a disegnare tutto. Magari con l'acronimo dei Poco Di Buono più piccolo, a complicare le cose. Qui gli son rimasti indietro un paio di superfici della R e della S, oltre a sfondo e ritocchi a perfezionare il tutto. Comunque, 4 finestre w-d. Due punti di fuga sulla linea dell'orizzonte. Ci sono quelli che non ci riescono nemmeno sul foglio, col righello e la squadretta. (fotografato a Bardonecchia, capodanno 1996) foto: @event_horizon32

Cine + Caps WCA rooftop Sesto S.G. 2015

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Viale Marelli angolo Viale Italia. Pochi metri più indietro finisce il Comune di Milano e inizia Sesto San Giovanni. Era la sede della Impregilo, la più grossa impresa edilizia italiana. Se vedete intorno a voi autostrade, ponti, tunnel, roba grossa che i metri cubi li conti da decine di migliaia in su, ci son buone probabilità che i progetti son stati pianificati lì. Il 2009 lasciarono l'edificio per una sede nuova, e questo rimase abbandonato. Nel 2014, dopo qualche anno di utilizzo di senzatetto vari, venne occupato è diventò lo spazio sociale "Aldo Dice 26x1" (il nome era il testo del telegramma che il CLN inviò a tutti i comandi partigiani per comunicare l'inizio dell'Insurrezione, il 26 aprile all'1 di notte). Vennero sgomberati pochi mesi dopo, costretti ad altre successive occupazioni. L'ex Impregilo rimase abbandonata, lo è tuttora e, almeno fino all'anno scorso, di sgamo ci potevi entrare ancora. Successivamente allo sgombero, penso tra fin...

Near bombing 1997 (e 20 anni dopo)

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Near, come Diversi altri suoi futuri ex soci di PNP, lungo gli anni 90, hanno bombardato ponti, terrapieni, cavalcavia, barriere antirumore. In buona parte arrivavano dalla "verdura", dai paesi della provincia milanese posti al di là della tangenziale e dell'anello ferroviario che collega la provincia a Milano. Molti di loro venivano dalla parte ovest, tra autostrada per Torino, Statale del Sempione e le varie Statali in direzione di Novara e Vigevano. Queste zone, separate dalla parte urbana della cintura milanese da campi, risaie e verdura in genere, erano collegate alla città da strade che incrociavano ferrovie, tangenziali e autostrade sopra cavalcavia o sotto tunnel. I muri di questi venivano costantemente bombardati nei vari passaggi da e per la metropoli tentacolare. La pezza di Near, che sembra una pezza fatta nella tranquillità di una hall, è un bombing fatto nel tunnel di Via Magenta a Pregnana Milanese, sotto la ferrovia e qualche centinaio di me...

Eron TCS bombing lungolinea, K-Rimini 90's

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Eron siamo abituati a vederlo con i figurativi onirici che fa in questi anni, abbiamo imparato a riconoscere i suoi lettering riempiti a marmorizzazioni, pattern, colorazioni studiate, dalle pezze classiche vecchia scuola, che hanno graziato i muri di K-Rimini e il Porto Canale, oltre ai treni degli anni 90. Qui, invece, una cosa che non si vede mai su libri, riviste e siti di alto livello. Ma qui si ama il lerciume lungo le rotaie, per cui un softie lungolinea, poco prima di entrare nella stazione di Rimini, ci vuole. "Wellcome 2 K.Rimini City". Ma quella doppia L è un errore voluto o no? Boh. Solo outline rosso per le lettere sofficione, con uno sbisciolone azzurro blu a staccare appena dallo sfondo cementizio. Azzurro e blu che si ripetono ne TCS a lato, con i riflessini bianchi. Se mettevano da un'altra parte la cazzo di cariola, però, era meglio. E no, non vi è calata la vista. La foto è proprio sfuocata! (foto: ZaRo33)

RESTERANNO SOLO I NOMI: Shad all'ex Fiera

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STAT ROSA PRISTINA NOMINE/NOMINA NUDA TENEMUS Il post che mi aveva inviato Moe, insieme a questa foto, iniziava con questa citazione da un libro di Umberto Eco, Il Nome della Rosa. la traduzione è "la rosa primigenia esiste solo nel nome, possediamo soltanto nudi nomi" . Il titolo è veramente figo, dato che nel writing, alla fine, rimangono solo i nomi. Doveva essere una serie di post che Moe voleva mettere su Pezzate Passate, con cui collabora da molto più di me. Shad preferisce riservare Pezzate Passate alle, appunto, pezzate e alle relative storie, per cui ho proposto a Moe di postare quelle foto sui vari spazi dove posto io. Mi dice: "Il bombing, tag e throw up in particolare, sono da sempre la mia espressione preferita in fatto di writing, quella in cui stile, gesto e azione si incrociano e rivelano la vera abilità di un writer. Questa è una visione strettamente personale in cui sicuramente non tutti si riconoscono" per cui "L'idea era q...

Spraycan Art Puzzle

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Siccome siamo tutti agli arresti domiciliari, di spraycan art non se ne fa molta. Per le serate casalinghe ecco un divertimento per grandi e piccini! Questa serie di puzzle intitolati alla parola con la G uscirono, se non ricordo male, negli anni 90. Le foto, ovviamente, sono prese da Spraycan Art, non so se con scelta casuale o meno, dato che l'unico collegamento tra i vari pezzi è che stavano sullo stesso libro: 3 murate a NYC, una a Staten Island, una ad Amsterdam e una a Parigi. Li fece la Clementoni, suppongo autorizzata dall'editore o dai Henry Chalfant e James Prigoff, dato che uno dei 6 puzzle è una foto diversa da quella pubblicata sul libro. Nella foto vedete, dall'alto in basso: - Il secondo Lollyfant (il primo era bruttarello forte!) di Joker dell'85 e la murata di Lee dell'81 su una delle handball wall in giro per NYC. - Il murale di Chico dell'83 e il puppet di Mode2 TCA che stava nella murata "Lucrezia", Parigi 1985. - Il murale roof...

WHAT WE DO IS PANDEMIC

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(GRPHX: VANDALO)

Kado Rush Bzk Shad TKA bombing 1996

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I TKA son sempre stati maestri di bianconate, non c'è un cazzo da fare. Ricordo un vecchio post di Shad, in cui raccontava che avevano sempre in macchina secchio e rulli. Questa uscì in un posto fantastico, per visibilità e particolarità del luogo. Era un prato spelacchio dietro al benzinaio IP di Via Valtellina. L'angolo è quello dove via Valtellina incrocia Via Farini e inizia il cavalcavia sopra le rotaie FS. Dietro quel muro ci sono le rotaie che escono dalla stazione Garibaldi FS, prima di arrivare allo scalo Farini FS. Dietro le rotaie, quello che vedete sullo sfondo è il Cimitero Monumentale. Dietro quelle mura secoli di storia, letteratura, musica, design, sport e milanesità, da Manzoni a Verdi, da Munari a Maspes, da Alda Merini a illustri sconosciuti meneghini e non, guradarono Kado (Flut), Rush, Bizoga e Shad passare il biancone, tracciare letteroni squadrati, sfumare lo sfondo, ripassare l'outline e rifinire l'overline. In una notte, che suppongo buia, del...