Howen/Poison "Love paint" (hate fascism) Roma 1999

 

Non conosco abbastanza Roma per riconoscere al volo dove sia questo muro. Vedo un autobus fermo di fianco e un coso cilindrico blu sopra sopra a un coso rettangolare ricoperto di lastre di travertino (come 3/4 di Roma).
Quindi, a meno che qualche amico dell'Urbe mi dica DOVE, a me mi rimane solo da dire COSA.
E quindi: murata di Howen (AKA Poison) del 1999 a verdi, verdini e verdoni, coi riflessini, outline e overline. E sfondello arancione caldo che risalta i verdi freddi.
Tutto molto bello, se non fosse che venne coperto dai manifesti della postfascisteria varia, che dall'MSI si trasformò in AN a metà anni 90, sfoggiando manifesti con lo sfondo nel blu più triste e mediocre che la scala cromatica dei derivati del cyan permetteva.
I manifesti ci raccontano un'epoca antica, in cui c'era ancora Fini. Minchia, Fini! Che starà facendo ora che non conta più un cazzo? C'era Giorgia Meloni, che all'epoca della foto (2001) aveva 20 anni e spicci, forse chattava ancora su mIRC, ma già faceva il presidente dei giovani ex-fdg.
Ma ora dimmi, chi imbratta di più? Lo stile delle lettere di Poison o i tristi manifesti di partito, indecisi tra Impact, Arial Bold o mischioni di font scelti accazzo?

(foto: 2Mave)

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