Dumbo VDS "t-shirt" MI 2001
Il muro è quello del dopolavoro dei dipendenti ENEL, che qui aveva sede, all'angolo tra Via Procaccini e Via Niccolini, dietro l'angolo del Deposito Bulk.
Data la vicinanza con lo spazio occupato, frequentato da buona parte dei writers dell'epoca, le pareti del dopolavoro sono sempre state bombardate fin dove uno riusciva ad arrampicarsi.
Ovviamente i posti preferiti erano quelli ad altezza strada, con superfice di muro più agevole da spruzzarellare.
Prima o poi toccherà fare una rassegna delle pezze, sempre piccole, che il muro più di tanto non permetteva, che tanti hanno prodotto qui sopra.
Millemila anni fa avevo postato quello di Secse, ora tocca a Dumbo.
Il 2001 era il "periodo delle magliette" (un po' come il periodo rosa e quello azzurro di Picasso), ne ha fatte decine in giro per la città, più maglie di quelle che tengo io nell'armadio, per dire3.
C'era anche il "periodo dei palazzi" e il "periodo delle alette", qui incrociati in una maglietta con disegnato dentro un palazzo con le alette.
I palazzi li ha a volte usati come sfondo, insieme alle nuvolette, mentre le alette le attaccava alla D o alla O per svolazzarle sulla superfice colpita.
Ci ha pure messo i lampetti tipo radiant child di Haring intorno, mentre nel DUMBO scritto a fianco stelline e puntini come un Super Kool sulla elevated negli anni 70.
Peccato la foto un po' tagliata sui lati, che non si legge tutto.
Purtroppo il dopolavoro non esiste più, sostituito da un orrendo palazzone grigio e nero, che mette tristezza a guardarlo, anche se meno tristezza di guardare dove c'era il Bulk e ora c'è un albergo, anche lui orrendo.
Non ho mai capito di chi fosse la firma sotto, sempre se è una firma, chi sa parli!
(foto: AM7)
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