I pezzenti di M4


 

Quindi: a Milano sta per aprire la nuova linea della metro M4, e la stessa M4 pubblica un bando dove si cercano artisti disposti ad "abbellire" (e già ad abbellire vi sputerei in faccia) la nuova metro con opere d'arte.
Queste andranno fatte gratis, anzi: le spese per farle (materiali, colori, ore lavoro) se le devono pagare gli artisti.
Alla fine, suppongo, dovranno anche ringraziare con un inchino.
Il presidente di M4 aggiunge candidamente: “Questa manifestazione d’interesse serve solo a raccogliere eventuali proposte. Poi dovranno essere discusse con l’amministrazione comunale e valutate dagli esperti di arte pubblica. Solo dopo si vedrà come e se è possibile realizzarle. Probabilmente nel bando non era chiaro, ma non è escluso che uno sponsor possa essere trovato insieme”.
Quindi: mandate le proposte perdendo il VOSTRO tempo, le discutiamo con il Comune e con gli "esperti d'arte pubblica" (HAHAHAHAHA!!!), poi si vedrà, ma magari manco ve le facciamo fare. Non si escludono sponsor, ovviamente trovati dall'artista, che in M4 non hanno sbatta.
E conclude, conscio che le metro milanesi siano fredde e monotone (e che MM abbia pure rovinato la storica M1 progettata da Noorda e compagni, per dimostrare il loro livello di cialtroneria), che le vorrebbero rendere più calde e vive, ma che non si aspettavano artisti così affamati di vil denaro: “Mi rendo conto che il momento sia difficile per tutti, per questo accolgo volentieri l’idea di dialogare per trovare un modo di realizzare il progetto. Ma purtroppo non si può pensare che l’unico committente sia il pubblico”.
Cioè: questo, abituato allo stipendio sicuro alla fine del mese, ha il coraggio di dire, a chi tira avanti nei campi di arte, grafica, visual, ecc. gente abituata in gran parte a sudarsi ogni centesimo e che un stipendio non l'ha mai visto, che devono smetterla di pensare al "pubblico" come una mammella da spremere per farci i soldi.
Detto da uno che ha uno stipendio pubblico (si, è una partecipata, ma è UGUALE).
Sarebbe da sputare in faccia a tutti quelli dietro a questa proposta fatta da PEZZENTI.
Ma sono sicuro che artisti disposti a partecipare, gratis, a spese loro, pure con una scopa in culo per ramazzare la stazione a fine opera. E ve lo spiego con un detto cinese: "Oggi faccio un favore al mio cane: lo picchio, e poi smetto".

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