Draw, Lunetta, Bologna 1996


Beh, belle le luci del tramonto, calde, spettacolari con le loro ombre lunghe.
Un dito in culo, però, per le foto dei pezzi.
Il caldo tramonto ha scaldato tutti i colori, compresi quelli che dovevano essere freddi, mentre quelli caldi sono abbruciati come avanzi di fonderia.
In compenso, l'ombra è nera come l'inferno (inside joke per writers).

Ma le foto dei pezzi sono belle perché sono prese quando capita, senza aspettare la luce e l'angolazione migliore. Point. Shot.
E insomma, se avete in mente un po' di cartelle colori delle vernici usate vi potete ricostruire mentalmente come doveva essere il pezzo, se no accontentatevi di godere le linee pulite del D.R.A.W. e tenetevi la curiosità di sapere cosa c'era scritto nelle parole censurate con una mano di grigio.
Occhio anche al softie solo outline in verde sulla destra.
Mazzini HardCore Warriorz comunque!


(foto: Nimai)

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