E di End - MI 1994
Miruzzo, la prima volta che gli ho parlato, doveva intorno a quest'anno, o più probabilmente 1-2 anni dopo.
Si avvicinò mentre, con i miei fratelli S13, stavamo pezzando le pareti della Casa Occupata di Via Gorizia.
Voleva chiedermi se poteva coprire la farfalla che avevo fatto di fianco a un mio vecchio pezzo del 1991, sui muri dei giardini di Piazza Vetra e Parco delle Basiliche.
Come a ogni writer, a essere coperto un po' mi rodeva il culo.
Ma la realtà è che nemmeno sapevo che fosse ancora visibile.
Mi disse che quella farfalla era stata una delle cose che lo avevano spinto a prendere in mano gli spray.
E, cazzo, è il complimento migliore che abbia mai avuto per un mio pezzo.
Era il periodo in cui, con gli ATM prima e GR poi, e insieme a tutte le crews che frequentavano Vetra, stavano coprendo ogni superfice scrivibile.
La fotta di scrivere, i muri che non bastano mai, e quel muro troppo bello che chiude il vecchio asilo delle suore. Era solo questione di tempo e quel muro era oramai roba vecchia.
Ma il fatto che t'eri fatto la sbatta di venirmi a chiedere se potevi coprirlo.
Chi da rispetto riceve rispetto, bro.
Fanculo tutto il resto.
Ah, le foto!
Sono di Marta Melucci e me le ha girate la Diana Spaghetto.
Una vecchia versione della sua E, del 1994.Con Miruzzo in posa davanti alla E finita e poco prima di passare l'outline nero.
Non so dove, non so altro. Ma mi ricordavano quel ragazzo che mi chiamava in Gorizia mentre stavo sulla scala.
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