Trainspotting FNM Milano 1995!

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I trainspotter, in genere, odiano il writing.
Per chi non lo sapesse, i trainspotters sono appassionati di treni e vario materiale rotabile.
Spesso ex ferrovieri in pensione, o appassionati di trenini fina da bambini.
Odiano il writing perché ritengono che dissacri l'oggetto della loro passione, modificando le livree originali e "sporcando" le linee (e le lungolinee!). Chi abbia mai collezionato qualcosa, un po', ne capisce la meccanica: hai trovato un disco, un fumetto, un libro, una cosa che desideravi. Apri, sfogli, trovi sottolineature, appunti, un pezzo strappato.
Ti girano i coglioni.
E un po' li capisco, la mia anima nerd comprende quello che provano.
Quello che non capiscono i trainspotter è che pure i writers amano i treni.
Loro hanno una passione distante, un'adorazione sacrale, quasi come quella di Dante e Beatrice: "Tanto gentile e tanto onesta pare | la donna mia quand’ella altrui saluta, | ch’ogne lingua deven tremando muta, | e li occhi no l’ardiscon di guardare".
I writers hanno una passione più fisica: il treno devono toccarlo, segnarlo, lasciare il proprio nome. Finito tutto, sedersi in stazione, aspettare quel treno e veder passare il proprio nome.
Due passioni opposte per la stessa cosa.
Per i trainspotters gli anni da metà novanta in poi sono stati l'inferno. Quasi impossibile fotografare treni senza pezzi, tags, bombing sopra.
Sui loro siti, pagine, gruppi, ci sono centinaia di foto a treni prima degli anni 90, molte dagli anni delle pellicolature in poi (con pulizie facilitate i treni tornano puliti più facilmente) e, le rare foto degli anni 90 sono spesso ritoccate per cancellare quello che si riesce.
Molti non permettono di postare foto di treni pezzati.
Qui vi allego uno dei pochi video non censurati, con mezz'ora di treni sulle Ferrovie Nord tra Cadorna, Bullona, Bovisa, Quarto Oggiaro e a uscire da Milano.
Mezz'ora con treni pezzati e rarissimi puliti, ma senza censura. Una rarità tra i fan dei treni, un trainspotter che mostra le cose per quello che erano realmente (tra l'altro, guardatevi i suoi video, treni da tutta Italia e da tutta Europa, linee nazionali, regionali, private, metro, pure tram. E pezzate, tante pezzate).
Purtroppo, essendo un vhs amatoriale riversato in digitale, la qualità è quella che è.
Ma per chi negli anni 90 non c'era, qui si fa un'idea del panorama delle FNM: treni pezzati ovunque, nomi che passavano ogni momento.
WATCHIN' THE NAMES GO BY.



Ecco un po' di screenshot tratti dal video...

Bates AIO
Pongo UAN
Noce in alto sul muro della Bovisa, Kid e Shot CKC sotto, sul treno

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