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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Reoh BH "Slowdown", Ancona 1993

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A tenere una pagina/blog sul writing, ogni tanto, succedono cose belle. Una di queste è quando qualcuno ti scrive e ti dice "ho trovato queste foto di pezzate di 10-20-30 anni fa. T'interessano?". "NO! NON M'INTERESSANO!!!" Sgherzo. Interessano si. Per cui, quando mi arriva un messaggio che dice: "Ho trovato queste foto di pezzi ad Ancona, fatte tra il 1993 e il 1996... stavano sgomberando l'ufficio dov'erano e buttandole via... le ho salvate all'ultimo momento", è il motivo esatto per cui ho aperto questa pagina. Molti, anche fra i writer che conosco, hanno fatto foto, archiviate per bene e... son rimaste per decenni in un cassetto. Poi perse nei traslochi. Buttate dai genitori quando se ne sono andati di casa. Fatte a pezzi da figli piccoli in quei 5 minuti che eri girato dall'altra parte. Ho anche storia reale di foto perse in un'inondazione, che galleggiavano in un mare di melma. Per cui, uscitele, ma non solo per mandarle...

Cash Machine Tags - episodio 1 e 2

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Le tags e i bombing sui bancomat, o ATM come dicono l'americani, vantano una discreta tradizione: Date le superfici lisce e metalliche i markers scorrono una meraviglia, e il fatto di essere sotto l'occhio della telecamera aggiunge quel brividino che. Già ne avevo postato uno su Instagram tempo fa, ma non mi era ancora venuto in mente di fare una serie, per cui aggiungo la foto qua sotto, chiamatelo "Episodio 1" della saga. La foto principale che vedete qui, invece, è il 2. Il bancomat è quello della BNL di Firenze di Via Verdi, a poca distanza dalla Basilica di Santa Croce, in pieno centro a Firenze. Plauso, quindi, ai writers che hanno taggato: invece di colpire gli augusti marmi di qualche storica dimora hanno lasciato il nome sul mediocre metallo bancario. Nelle scritte ci trovi un po' di tutto: il messaggio sociopolitico "don't play by theyr rules", le tags a spray come quella di Smart e le altre a marker tutt'intorno, come quella d...

Dumbo e Oneman GR VDS all'ex Bulk, MI 1999

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Il doppio triangolo tra Via Don Sturzo, Cavalcavia Bussa e Via Quadrio, per chi era 20enne alla fine degli anni 90, voleva dire LSOA Bulk. In particolare il primo Bulk, che stava a lato del più grande di questi 2 triangoli e che nel giro di 3 anni si presentò come un qualcosa di molto diverso dal "centro sociale" classico. Come la sua incarnazione successiva di fronte al Cimitero Monumentale, anche il primo Bulk vedeva passare diversi writers dentro e fuori. E nei dintorni. Quello nella foto è infatti nei dintorni. Siamo sul muro laterale dell'Asilo di Via Quadrio, sito sul più piccolo dei 2 triangoli di spiazzo che dicevo prima. All'epoca questi spazi erano un grosso parcheggione dove sostavano quelli che lavoravano negli uffici della zona o quelli che dovevano prendere treno o metro alla vicina Stazione Garibaldi. Ora sono un ameno parchetto. Ricordo allo sgombero del Bulk nel 1999, il Comune che diceva fosse necessarrio per un irrimandabile allargamento della str...

Fra32 per Phase2, pisa 2010

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 LA GENTE CAPISCE SOLO LE MAZZATE. Era il 1996 quando Phase2 arrivò a Pisa, invitato alla jam Panico Totale. In quella occasione realizzò una murata al Liceo Buonarroti con lo psychostyle che usava negli anni 90, visto prima e dopo a Milano, Genova, Bologna e le altre città italiane dove passò. Ma del writing alle istituzioni non frega un cazzo. Certo, se uno diventa famoso, magari muore pure come Keith Haring, la murata diventa preziosa e tollerabile (poi ha pure i pupazzetti, che quelli li capiscono tutti) quindi monetizzabile. Scrivi "gr*****i" e "Pisa" su google e guarda cosa viene fuori. Ma se sei  uno di quelli che nel writing c'è dal giorno UNO, che ha contribuito a scriverne le regole non scritte, che ha regalato stili a manciate al mondo intero, fotte sega. Ci puoi lasciare gli scooteroni appoggiati. Vedere uno STYLE MASTER (che, sappiatelo, è più di un king) coperto da scrittine di mezzeseghe, non poteva che essere insopportabile ...

Rud SABO - Caps NTR YEA, Heaven spot, MI 2007

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Si, questo sta proprio di fronte al WCAPS , sempre di Caps. Salvo che quello di fronte è del 2011, circa 4 anni dopo. Questi softie di Ruder e Caps, infatti, risalgono al massimo al 2007 e il ponteggio per la manutenzione della facciata vi fa capire come sono arrivati la sopra. In questa foto del 2007, a pezze fresche, si capisce meglio la strada segutia, perché se lo vedevi negli anni successivi oppure adesso che son sempre li, tra parete cieca da una parte e facciata liscia di fronte, la domanda è sempre macomecazz...? Ecco, il "come" lo vedete lì. Mi piace come la pubblicità del Nestea che sta appena sotto abbia dei raggi luminosi verso l'alto, che "illuminano" i throwups invece della sciapa bottiglietta color piscio. L'edificio è quello dell'ambulatorio di Via Doria, che in quegli anni era palestra d'arrampicata per Caps. Ne manca ancora uno, infatti, di heaven spot li sopra, come sanno tutti quelli che passano in zona Piazzale Loreto. Me lo te...

Vandalo, Mini Cooper Clubman, 1991

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Questa Mini Clubman degli anni 80 era (è ancora, visto che staziona impolverata in un box) di mio cugino. L'ho pittata nel piazzale del cimitero di Verbania. Mentre dipingevo si son fermati i carabinieri, ma ci hanno detto solo di "non sporcare in giro". Auto rimasta famosa per anni in tutto il Verbano piemontese... oltre alle mie pezzate ha portato in giro la sua band a suonare nelle peggiori bettole del lago Maggiore. Su questo lato mago puppet alla Bodè. L'altro lato aveva una chitarra elettrica a "V" tamarrissima e metallusa, il retro un altro puppet alla Bodé, il cofano un lizard e il tetto un cielo stellato con pianeti. In questa foto con carrello della spesa gigante era da qualche parte in Olanda, alla periferia di Eindhoven.

Once, Heaven Spot, Via Gola 8-10, MI 2001 (1999)

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Once si fece questo heaven spot quando le case occupate Golaest/ovest che stavano in Via Gola 8/10 esistevano ancora. 2001 non era la data del pezzo, ma quella dello sgombero di questa occupazione nata nel 1996. Quindi Once salì entro il 2001, quando c'era ancora qualcosa da salire. (AGGIORNAMENTO: Once mi dice che lo fece nell'estate 1999, quando era ospite di Skif TGF che abitava lì) In basso compaiono i murales dipinti da alcune studentesse del vicino NABA, sopra le rovine della demolizione seguita allo sgombero. Mi sembra di ricordare anche di un blocco della demolizione dopo che le ruspe stavano sollevando nuvole di amianto per il ticinese (ah, la cura con cui la giunta leghista/berlusconiana operava per la salute dei cittadini milanesi!). Completarono la demolizione, poi. E ora c'è un anonimo palazzone al posto dello squat. L'anonimo palazzone però andò a coprire, oltre alle rovine di Gola, pure la pezza di Once. (Foto: LeleProx)

Sonda + Bros MAD, tram bombing, MI 2003

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Diversamente dal periodo d'oro delle Ferrovie Nord, con FNM sull'orlo del fallimento che non riusciva a pulire le carrozze pezzate fino all'avvento delle pellicole, i tram dell'ATM, l'Azienda Trasporti Milanese, venivano regolarmente puliti. Tags e pezzi non duravano mai più di qualche ora (ed è il motivo principale per cui cominciarono scratch tag e acidi sui vetri), il tempo di arrivare al primo deposito e il treno veniva sostituito in servizio fino alla pulitura. Nonostante questo ricevettero attenzioni da alcuni writers, tra cui appunto la MAD crew, in questo caso con Sonda e Bros, sopratutto per semplici pezzate. Più che pezzate erano quella via di mezzo tra throwie e pezza, lettere semplici, un paio di colori per l'interno, outline, magari overline e sfondo: non più di un six pack di bonze da portarsi in giro. Sonda e Bros di questi tram ne hanno fatti un po', specialmente intorno al 2003 e specialmente i jumbo tram sulle linee 12, 14, 15, 24 e qual...

2Mad "Dope" Spyder7 "Biz" PWD, Argelati, MI 1990

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Maneggiare con cura che qui sono pezzi di storia del writing milanese. Queste pezze non sono certo inedite. Le avete già viste su diverse fanzine vecchie e nuove, io le ricordo su uno dei primi numeri di Tribe, per dire. Le avete viste su All City Writers, anche se in formato francobollo. Le avete viste in un vecchio post su Pezzate che ripostava, tra le altre cose, la foto di Tribe. Ci voleva un post dedicato. Ho scritto 1990, ma la data esatta non la ricordo, magari è 1991. Direi non prima, perché lo sfondo senape del pezzo di MadBob mi sembra il giallo senape DupliColor che arrivò per il Muro dei Mondiali di Italia 90, colori tedeschi che non erano venduti nei negozi italiani. Ma magari mi sbaglio, che i PWD, come gli MCA avevano "canali paralleli" per l'approvvigionamento bonze... Comunque. Il muro è quello della piscina Argelati, qui nella parte dove è più basso, vicino alla recinzione che da sulla strada. Durarono molto a lungo: pur essendo dei primiss...

Rae CKC UAN "McRae", w-d in FS anni 00's

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Window down, suppongo parte di un end2end a più mani, con vari CKC e EAD. A giudicare dallo stile delle lettere di Rae dovrebbe essere dei primissimi anni 2000, forse 2001, in cui ha fatto diverse pannellate con questo stile più leggibile, dopo i superwild degli anni 90. Dedice a Nail e Deco sul pannellino sotto la A, pezzi delle pezze di Joys EAD (a sinistra) e Capo (a Destra. Doveva essere un treno spaccaculi, e mi piacerebbe vederlo completo. Per i maniaci, la carrozza è una carrozza letto T2s Intercity in livrea XMPR Night. Come uno possa dormire in quelle carrozze con quelle bombe fuori, boh. (foto: Secse)

Entics BN al Pini, MI 1999-2000

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Firmato Entycs BN, prima che modificasse leggermente il nome in Entics, come è conosciuto sui palchi. Siamo all'ex manicomio Paolo Pini di Milano durante una jam, penso organizzato da Olinda (associazione che cura il reinserimento e le attività degli ex residenti della struttura psichiatrica), penso per il museo all'interno e all'esterno dei reparti, il MAPP. Nella jam c'erano diversi Baggio Nation, tutti giovanissimi. Non ricordo l'anno, penso intorno al 1999 o 2000, per cui lo stesso Entics che vedete di spalle mentre tira l'overline eccessivamente arancione attorno al pezzo, doveva avere 14 o 15 anni... Se la foto vi sembra pixellata... lo è! PaoloLutha, che ha fatto la foto, aveva usato una webcam per fare le foto digitali, in anni in cui pure le reflex digitali facevano foto pessime. 640x480 pixel a 96 dpi. Ho dovuto ridimensionarle un po' e ritoccarle, ma non posso inventarmi pixel che non ci sono. Meglio comunque un po' di foto in bassa risoluzi...

SPA+CKC Via Libia BO 1998: la murata completa

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Questo post è per quelli che se lo guardano su un computer, con monitor di dimensioni decenti. Spiace per quelli di voi che sono chini su uno smartphone, ma quello che vi sembra un cerotto, come quando vi sbucciavate cascando dal triciclo, è una striscia con attaccate insieme tutte le foto della murata SPA+CKC del febbraio 1998 ai Cavallazzi, Ponte di Via Libia, Bologna. Ho cercato di ridimensionare la foto di modo che fosse visibile nei particolari senza pixellare, ma senza avere un file troppo pesante come quello che mi ha mandato Texas (che ha fatto le foto). Manie di quando la connessione si pagava al secondo, mica come ora che ti tirano dietro i giga a manciate. Comunque. Comunque questo è un riassuntino per prepararvi il palato, che presto si ricomincia ad assaggiare la cremeria bolognese. Comunque la storiella di tutto non ve la riassumo, ve la potete leggere nei relativi post che linko sotto. Sky4 lo trovate qui . Rusty lo trovate qui . Shot lo trovate qui . Dra lo ...

Agosto a Lambrate

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Stazione di Lambrate. Dieci agosto. Duemiladiciotto. Nove di mattina. PMS. (foto: Andrea)

Cano 16K bombing in zona Garibaldi, MI 1998

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In zona Corso Garibaldi hanno bombardato in tanti. Fin dai primi anni 90, se non tardi 80's, è stata tra le prime zone ad essere oggetto di bombing pressoché continui, avendo lungo il corso alcuni locali frequentati dalla scena HipHop, oltre all'omonimo Centro Sociale frequentato dalla parte più "movimentista" della scena, per non parlare dei vari writers che vivevano o studiavano in zona, come l'MDS. Perché cito l'MDS e che cazzo centra con Cano e i 16K? Alcuni MDS andavano alla DSM, la scuola tedesca di Milano, e quello che vedete in foto è il playground della scuola: campo di calcio e 2 campi da basket, recintati e solo per gli studenti, maledetti crucchi. Comunque, Cano ci entrò nel 1998 per cacciare questo throwie (o almeno la sua versione con lettere spigolose di un throwie) sulla parete del condominio in fondo al campo, verso la recinzione che da su Via Mantegazza, che collega Corso Garibaldi a Via Legnano e all'Arena. Il bombing era di 20 ...

Hozone e Keroe window-down in FNM 1996

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Window-down di gente che girava Via Precario e le rotaie del Lago di Como. Hozone AKA Kert AMC CSD PNT ZNP in primo piano con insides a righe verticali e stelline, outline nero e overline, che erano gli anni. Di finaco Keroe (AKA Asmoh PNT INS) con righe verticali più morbide, come le lettere. Si vede che quell'anno andava il rigato. Sugli spazi verticali tra i finestrini di questo EA 940 delle Ferrovie Nord, le Leichtstahlwagen svizzere, tag di Trep CNK VMD70’S TDK in bianco con CNK in argento, probabilmente resto di un bombing. La foto è di qualche mese successiva e l'ho fatta in stazione a Laveno, che all'epoca regalava esposizioni di pezzate più o meno continue.

Kaos Rendo Play Graffio MCA, "wildstyle", Bologna 1988

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WildStyle - Bologna 1988  Nel 1988 i Milano City Artists vengono invitati alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo. Per essere giovani, erano giovani. Più o meno tutti di 20 anni, o forse meno. All'epoca erano tra i pochi writers milanesi con esperienza: pezzavano infatti da 3-4 anni, Kaos anche meno essendo il più giovane. Il pezzo che fecero alla Biennale di Bologna fu, probabilmente, il pezzo più grosso realizzato all'epoca: 6 metri d'altezza per 15 (o forse più) di lunghezza. Furono i primi a usare una piattaforma mobile a cestello per realizzare le parti alte (fornita dal Comune). Le lettere furono tracciate sul muro da Rendo, con lettering di KaosOne, forse con interventi degli altri soci nel design, nei collegamenti? Boh. Sfondi e interni delle lettere nuvolati, con tutte le cose che si usavano all'epoca: cerchietti, lampetti, spruzzetti e stelline. La DupliColor sponsorizzò il pezzo (come da boxino in basso a destra, con scritta orribilmente...