Reoh BH "Slowdown", Ancona 1993


A tenere una pagina/blog sul writing, ogni tanto, succedono cose belle.
Una di queste è quando qualcuno ti scrive e ti dice "ho trovato queste foto di pezzate di 10-20-30 anni fa. T'interessano?".
"NO! NON M'INTERESSANO!!!"
Sgherzo.
Interessano si.
Per cui, quando mi arriva un messaggio che dice: "Ho trovato queste foto di pezzi ad Ancona, fatte tra il 1993 e il 1996... stavano sgomberando l'ufficio dov'erano e buttandole via... le ho salvate all'ultimo momento", è il motivo esatto per cui ho aperto questa pagina.
Molti, anche fra i writer che conosco, hanno fatto foto, archiviate per bene e... son rimaste per decenni in un cassetto. Poi perse nei traslochi. Buttate dai genitori quando se ne sono andati di casa. Fatte a pezzi da figli piccoli in quei 5 minuti che eri girato dall'altra parte. Ho anche storia reale di foto perse in un'inondazione, che galleggiavano in un mare di melma.
Per cui, uscitele, ma non solo per mandarle a me (che, si, continuate a farlo, grazie!!!), postatele voi, tiratele fuori! Tanto il libro che pensavate di fare, al 99% non uscirà mai (ne conosco solo 3 di libri usciti così e chi li ha fatti andrebbe santificato per lo sbattimento immane!).
Sono piccoli pezzi di una storia comune, che se rimangono in un cassetto non saprà nessuno.
That's it.
Quindi, di foto di Ancona, me ne sono arrivate un po'.
Foto a smartphone di foto stampate su carta, invecchiate e ingiallite, per cui la qualità è quella che è.
Ma comunque tracce di quello che c'era.
In questo caso, quello che c'era sul muro in cemento lungo una strada di Ancona, per la jam GrafAttack del maggio 1993.
La pezza in foto è di Reoh BH. Confrontata con la pezza che fece a Rimini con Eron solo un anno dopo, si vede la crescita enorme che fece, anche se alcune tracce iniziali di quell'evoluzione già si vedono, sopratutto nelle colorazioni delle lettere.
Il puppet con riflesso di luce laterale, grande classico del puppetism dell'epoca, nemmeno fossimo a Stalingrad, la montagnoa di pietroni... quante volte abbiam fatto i pietroni per riempire uno spazio vuoto? Muretti di pietroni a secco: ne hanno fatti di più i writers che i muratori bergamaschi.
Boombastik Homeboys!

Foto: Valentina Sturani (nipote di Fabio Sturani, che fu tra gli organizzatori di quel GraffAttack 93)

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