Punto STOP sulla M3 gialla 2000

 

Un Top2Bottom sulla M3, con a sfondo la relativa linea gialla, mancava ancora tra la roba postata qui.
A completare la tripletta di metallo dall'archivio di Saet... una cosa che non è sua.
STOP era una delle varie crew di amici che metteva insieme writers di crew diverse. Oltre a Punto c'erano quelli che vedete scritti sullo sfondo azzurro.
La gialla, rispetto alle altre due linee, era un po' più difficile da fare, ma qualche pezzo usciva ogni tanto.
La storia, ovviamente, la lascio raccontare a Saet, che riporto integralmente nonostante l'imbarazzante episodio di fanboyismo descritto nel post... ma come si dice, "son ragazzi!", o almeno lo erano 22 anni fa.
"io sono sempre stato molto radicato a Cologno City, tutto girava attorno alla mia compagnia, il parchetto della collinetta, il bar di zona, ancora abito qui dopo 38 anni.. ma la domenica ci muovevamo fisso all'Indian Cafè in Moscova, il punto di ritrovo di tutta la scena hip hop di "seconda generazione". Trovavi gente vestita larghissimo e poi quelli più fighetti sulla scia dei sancarlini e alla fine volava sempre qualche skazzo. Una volta, proprio davanti agli altri pischelli, Dumbo mi ha rivolto la parola: "ma te sei Saet?" io spaesato e incredulo (per noi Dumbo era Gesù Cristo in persona, un mito.. come se il leggendario Vasco dal concerto di Modena ti chiama dal palco) alzo lo sguardo: "Si, sono io" e lui fa: "bravo stai spaccando, ho visto le tue robe girare sulla verde!"
Da quel momento ho camminato 30 centimetri da terra, ma senza rischiare di sbattere sulle porte perchè a 15 anni ero alto meno di 1 metro e mezzo.. Qualcuno avrebbe ceduto la prima notte della sorella per essere considerato da "quelli grandi" io invece, da figlio unico, potevo solo dimostrare. E da quel momento, forte della "Sua Benedizione" ho iniziato a fare pure le altre linee.
Una volta, era il mio compleanno, proprio dall'Indian Cafè siamo andati a fare la gialla, io, Steven Sex e Claudio Reck. C'era un accampamento Rom a ridosso del deposito che si vede a lato della tangenziale Est, cosi, senza essere notati (loro ci accatastavano rifiuti), trovavi sempre qualcosa per scalettare dentro il muro... di pannelli in gialla ne ho fatti pochi, e non mi è rimasta alcuna foto (approfitto, se qualcuno avesse scatti può fare girare qui #saettate), ma ho trovato questo Top 2 Bottom STOP di Punto, che merita la condivisione più di tutta la roba mia, lui è un vero "master". Spero, leggendo le mie storielle, che qualcuno trovi il tempo e la voglia di scrivere i propri ricordi e fare girare...
Gli anni passano, le storie restano e i pannelli più belli sono sempre quelli di cui non hai la foto, ma noi ci emozioniamo!"

(per gli amanti del genere, le cose di Saet le trovate su saettate.wordpress.com - per tutto il resto c'è mastercard)

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