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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Ultra301 NSIS wholecar Metro1 Napoli Scampia 1998

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Ultra301, NSIS crew. Una presentazione ci vuole, per chi non lo conoscesse o avesse visto qualche pannello o treni vari suoi. Napoletano di origine, tedesco di residenza. Non è solo vecchia scuola napoletana ma, dati i tanti anni di vita in Germania, pure vecchia scuola tedesca. E in Germania vecchia scuola vuole dire primissimi anni 80. Ed è proprio in Germania dove Ultra301 scopre l'HipHop.Primi anni 80s. Dortmund. Inizia con i primi passi da B-Boy sul pavimento, ma velocemente capisce che il breakin' non fa per lui. Sempre in quei primi anni 80, in seguito, prende in mano le prime bombole per la prima dose di metallo su ruote. Ve lo racconto con le sue parole: "Dei Writer in quel 1983 stavano organizzando un treno merci, mi sono aggregato e ho fatto il mio primo pezzo. Era febbraio, c'era la neve e la temperatura sotto Zero. Era la prima esperienza con la bombola, con il metallo e con il gelo. Eravamo in 4. Il giorno successivo, quando siamo tornati per riv...

ZeroT2 CMC Major Force poster, 1994

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Major Force era un marchio d'abbigliamento degli anni 90. Quello che ora chiamate streetwear. Ok, non sono la persona più adatta a parlare di moda. Da quando avevo 12 anni il mio dress code è sempre sneakers, jeans, t-shirt e felpa. Bomber se fa freddo. Anfibi se piove o nevica. That's it. Metto qualcosa di diverso se c'è un matrimonio. Se no son 40 anni che mi vesto così. Sono talmente monotono che ogni 10-15 anni torno di moda. Non avrò mai i fashon follower di Chiara Ferragni, suppongo. Comunque vi posto questa chicchetta: Poster disegnato da ZeroT2, con uno dei millemila puppets per cui era famoso nei novanta's. CMC style! Questo, in particolare, era un calendario del 1994. Non è che me lo ricordo, e non c'è scritto 1994 da nessuna parte, ma il 1 gennaio era di sabato nel 1994. Quindi. Il claim (si dice così amici pubblicitari?) "Top to bottom whole body" ti dice da dove viene chi ha fatto il poster e chi era il pubblico di destinazione, mentre gra...

Contro il decoro 2: Entics Vins Siko Humen 2007-2011

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Dopo l' OAS di qualche giorno fa , secondo episodio con le pezze e i bombing che il passante medio ama odiare. Il posto è la Stazione FS di Porta Genova a Milano, di fianco al ponte pedonale che scavalca i binari per scendere in Via Tortona. Questo è un altro angolo ferocemente bombardato negli anni da tutti i writers milanesi e di passaggio (c'è ancora una firma di Mambo da Parigi dei primi anni 90 qualche metro più a destra della foto). Il momento della foto è l'ottobre 2011. Sulla facciata verso il piazzale c'è un softie EN! di Entics BN presumo del 2007-2008, classico argento e outline nero, resto di un bombing in zona, che ho altro materiale suo delle vicinanze. Sul fianco della stazione, in alto, bombing WCA con Vins, Siko e Humen, tutti del 2007, tutti con colori diversi per interno e outline. Mi pare di ricordare ci fosse stato parcheggiato per qualche tempo un furgone li sotto, e i 3 ne hanno approfittato. Sempre sulla stessa fiancata, dietro i rami de...

Cash Machine Tags 6: Poste Lambrate

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Dopo la monumentale eleganza dell'ultimo bancomat postato, quello in marmi e acciai di Piazzale Cadorna in centro a Milano taggato da Risk , andiamo in periferia, regno di Lambrate. E non si può essere più Lambrate di così: di fianco alla Posta c'è il Birrificio Lambrate! Produttori di birra particolarmente amata dai writers, dato che questa via penso non sia mai stata priva di firme. Ma che nessuno provi a sostenere che sia colpa della presenza del Birrificio: Via Adelchi era già taggata quando Fabietto del Birrificio ancora viveva alla Cascina di Via Vaiano Valle, e se beveva una birra in zona era al vecchio Leoncavallo o al Bounty di Via Lulli. E lo so che era taggata perché, da qualche parte, qualche firma era mia. Beh, oltre che di diversi storici writers lambratesi. Tornando all'ufficio postale, questa vetrina penso sia stata intonsa solo 2 giorni da quando esiste l'ufficio postale: quando hanno messo la vetrina a 4 ante che c'era prima e, intorno al 2010, ...

Dumbo, scarpa, MI 2003

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Se sei indeciso tra un paio di decolleté di Manolo Blahnik, delle sneakers di Christian Louboutin in pelle e strass, o lo streetstyle alla Virgil Abloh, possiamo consigliarti invece questa: scarpa singola in pelle, persa da qualche ubriacone, decorata a fat argento da Dumbo. Notare la lavorazione di pregio, le cuciture fatte a mano e le riparazioni con lo scotch. Forma anatomica, allacciatura possibile, misura variabile, deiezioni canine forse non incluse. Disponibile solo scarpa destra, quindi consigliata solo per amputati lato sx. In caso di bipedi si fornisce pratico sacchetto dell'esselunga per la protezione del piede sinistro dalle intemperie. Se l'acquirente desidera esporlo sul trumeau del soggiorno, forniamo pratica base in cartone riciclato, foglie secche, cicche di sigaretta e resti biologici: ecocompatibili, probabilmente biodegradabili. Non contiene grassi idrogenati, parabeni e olio di palma. Certificato OGM FREE! (foto: Paolo Lutha)

Noce + "Latin" di Vire DCN, Bovisa, MI 1995

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Sarà rimasto qualcosa di questo lungolinea? Boh. Era un muro di contenimento tra le stazioni di Quarto Oggiaro e della Bovisa. Lungo quella manciata di binari che corrono paralleli in uscita, o in entrata dipende da dove stai venendo, da Milano. Non riesco a individuare il punto preciso del muro... Vicino alla Stazione di Quarto? o verso Via Cerkovo? Più giù verso la Bovisa? o su uno degli altri rami che si dipartono in quella zona? Comunque, da qualche parte lì in mezzo. Tra raddoppi di linee, quadruplicamenti, rifacimenti in cemento di muri in mattoni, abbattimenti di capannoni per cui quello dietro potrebbe benissimo non esistere più, hai voglia a riconoscere precisamente il posto. Era il 1995, con Noce attivo da poco che qui cerca di modificare le sue lettere abituali, come se fossero iscrizioni su blocchi sgretolati. Di fianco Vire con un "Latin" a barre e frecce qui firmato Vires. Non era il primo lungolinea di Vire, che ne ha piazzati lungo quelle rotaie fin dai pr...

CKC Hi-Tech, Novate MI, 1999: DROP C (3 di 3)

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E con Dropsy siamo arrivati all'ultima parte della murata di Novate. Sempre Via Beltrami, sempre lo stesso muro di recinzione di un capannone che non esiste più, dietro la rotonda appena scesi dal ponte che, arrivando da Quarto Oggiaro, scavalla la tangenziale nord. Lo stile è quello classico "organico" di Drop negli anni 90's, che ha stupito tutti da quando lasciò il bars'n'arrows dei primi anni di writing. As usual, dediche a Jah, agli ispiratori principali (Phase2 e Spyder7), ad alcuni compagni di crew e alle proprie crews. Bella l'idea dei fumetti che escono dalla bocca dei serpentelli per evidenziare alcune delle dediche. In particolare, era il 1999, e quell'anno venivano a mancare Dennis E. Brown , leggendario musicista reggae giamaicano nominato da Bob Marley "The Crown Prince of Reggae" (perché su chi era il king non c'erano dubbi!) e Augustus Pablo , musicista e producer reggae e dub che dire anche lui leggendario è dire poco...

Damage DCP, puppets, Ancona 1990

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Contravvengo alla mia regola di cercare di postare foto inedite, ma questo è un "classico". E i classici li hanno postati già tutti. Questi puppets, disegnati da Damage DCP (Def Chrome Posse) su una cabina Enel nel 1990, sono un'icona del writing ad Ancona . La cabina Enel si trovava, anzi si trova tuttora, lungo l'Asse Nord-Sud, strada che porta verso il centro e il porto di Ancona dalla zona sud della città, all'ingresso di un tunnel. Nel giro di pochi anni cominciarono le prime jam di writing storiche locali, Graffattack e Juice, ma questo rimane uno dei pezzi più conosciuti della vecchia scuola di Ancona.  ( Foto: Valentina Sturani) I puppets non esistono più dopo quasi 30 anni, ma la cabina è ancora li. Eccola!

Kaps NTR YEA, Precotto MI 2007

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Il 2007 è stato probabilmente l'anno della "campagna dei tetti" di Caps. Finora ho postato solo una piccola parte delle cose sue che vedi guardando in alto, ma già siamo al quinto datato 2007. Che sia firmato Caps, o Kaps come questo rooftop, quando ancora era solo in NTR e YEA. Qui siamo in Viale Monza, vicino alla fermata MM1 di Precotto, poco distante dal confine con Sesto San Giovanni. Oltre che essere spesso sui tetti era pure All City: questi heaven spot suoi li potevi trovare lungo tangenziali e autostrade, in Ticinese, come in Certosa, a nord est quasi a Sesto come questo caso o ad ovest in direzione Rho. Più o meno dappertutto. La foto è di poco tempo fa: dopo 11 anni è un po' scolorita, per cui si è spento un po' il contrasto tra verde dell'outline e del 3D con l'arancione degli insides, ma si legge bene comunque, grazie ai riflessini bianchi. Più avanti vi vedete il tetto con la bibbita della "Milano da bere", qui quello della Milan...

OAS, bombing, MI 2009

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E insomma, io ho questa fissa di postare sopratutto coese che hanno più di 10-15 anni. Un po' è perché le robe più vecchie, diciamo quelle pre 2000, sono quelle dove ho più sturielète da raccontare, un po' è perché il writing degli ultimi 10-15 anni non mi fa impazzire. Lettere brutte, scopiazzate, pannelli tutti uguali con quelle lettere sghembe con la riga in mezzo o disegnate con grafia da scuola elementare e riempimenti a cazzo. Però, ogni tanto ci trovi anche cose belle. Colpi di genio, fiori che crescono in un giardino pieno di stronzi di cane. Ma alla fine, chi cazzo sono io per giudicare? Per cui apro spazio per tutte le robe su muro (perché quelle su treno nuove l'album ce l'hanno già), tags, bombing, magari qualche pezza. Che hanno meno di 10 anni. Quelle che mi piacciono (poche), quelle che non mi piacciono (molte), ma tutte quelle che offendono il decoro della città. Come sempre, no info, no nomi. Chi sa, sa, chi non sa, s'a...

Sir2 ZN13 - Oblò Vercelli primi 90's

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C'era un tempo in cui SirTwo non faceva pezze in 3D. Era talmente tanto tempo fa, che scriveva SirOne! Il posto è l'Oblò: area abbandonata che vide la nascita della scena Skate-HipHop-Writing di Vercelli. Beh, lo skate a Vercelli arrivò un po' prima, ma ci siamo capiti. L'Oblò fu per la cittadina piemontese quello che furono Le Banche a Padova o il Muretto a Milano o altri posti in altre città: parte Hall Of Fame, parte punto d'incontro e di sviluppo di varie culture urbane. Non ci giravano solo localz: nei primi anni 90 Sir ci porto alcuni dei suoi soci milanesi ZN13, per cui le pareti dell'Oblò videro anche vernici di Amok e Zoid (o almeno quelli ho in foto!). Dal lato più musicale della doppia H ci potevi incontrare qualcuno dell'Area Cronica. Ma tornando alla pezza di Sir2: lettere molto europee, un po' stile Monaco, sopratutto stile Cemnoz, che ispirò tantissimi di quelli che hanno iniziato negli anni 80. Quella R lì è proprio ispirata a Cemnoz. C...

3VPs in MM2, MI 2019

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Lo so che 2 post al giorno sono troppi, ma ho ricevuto la foto di un pannello di passaggio poche ore fa sulla verde, su un Leonardo della MM2. Son turisti, ma non potevo rimandarlo a domani.

Sbam RSG, Pisa 2009

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Sempre dalle pareti del Liceo Buonarroti di Pisa, palestra di writing per gli aerosol maniacs di quella parte di Toscana, una pezza di quelle con più anni di vita su quelle pareti. Si, perché, a vedere le foto, sembra che, fin dai tempi di Panico Totale, in molti ci abbiano pezzato ripetutamente sopra, un po' su tutte le pareti e nei dintorni del liceo. Questo, a firma Sbam RSG e su quella parete, anzi su quei pannelli e finestre e porte, che di parete muraria ce n'è poca, dal 2009. Una bella durata, visto che si tratta di muri di una scuola... giusto un vetro ripulito (o magari sostituito, sopra la M. Di roba RSG ce n'è molta li sopra, arriverà. (foto: Shyla)

Tram bombing: Sonda Cano Tawa Bros MI 2004

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Intorno ai primi anni 2000 c'era stato questo periodo, durato peraltro abbastanza pochi anni, in cui si era sviluppato un po' di bombing sui tram milanesi. In particolare sui jumbo tram a tre carrozze, quelli della serie 4900 sopratutto, ma anche qualche 4800. Quello in foto è un tram ATM 4900, probabilmente linea 12 o 15 o 24, quelle dove erano e in alcuni casi sono tuttora usate più spesso, o in qualche altra linea poi sostituita dai Sirio a 5 casse e pianale ribassato. Essendo tram a pianale alto avevano un discreto spazio window-down, le 3 casse permettevano pure discreti pezzi in lunghezza se non and2end ed erano un esperimento negli anni in cui pellicolature e buffing continui avevano progressivamente ridotto la scena dei treni sulle Nord. Il più colpito era il lato sinistro del tram, lato totalmente senza porte, che aveva possibilità di pannellate più lunghe. Ma anche il lato destro, essendo quello degli ingressi, aveva più visibilità pur con pannelli interrotti dall...

CKC Hi-Tech, Novate MI, 98-99: PHATO (2 di 3)

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Phato. CKC. UAN. Arriviamo alla seconda parte della murata in Via Beltrami, zona industriale di Novate Milanese, a qualche centinaio di metri dal ponte che scavalla la tangenziale nord per arrivare a Quarto Oggiaro. Già l'ho detto, il muro non esiste più, il capannone non esiste più. Resta una ringhiera a sostituire i foratoni che vedete qui. La scorsa volta abbiamo visto la pezza "della fisarmonica" di Sky4 (che spunta a sinistra in foto). Ora tocca a Phato/Sewer Cazzo, le pezze di Phato sono sempre tra le cose più massicce che vedi negli album CKC. Se paragoni i calakiavacollassa a una squadra di calcio, hai attaccanti che la buttano dentro da ovunque con traiettorie che non ti aspetti, portieri d'esperienza con anni di gioco sulle spalle capaci di farti un blocco a qualunque avversario, poi ho esaurito le metafore calcistiche e mi fermo qui. Ma non prima di paragonare Phato a quei difensori di una volta, per quanto trovo solide, massicce e potenti le sue...

Walkin' down Giambellino Street 1993 - part 5: KayOne 1992

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Qualche tempo fa KayOne mi aveva girato questa foto, quando avevo cominciato a postare i bombing in Via Giambellino, fatti negli anni in cui era MNP, assieme ad altri Napalmz, oltre ad altri di quartiere come Tebò e di quartieri vicini come Tawa, Krema e Debby (16BC). Avrei dovuto postarla poco dopo, ma dovevo finire le foto che mi aveva girato Spice , prima. Pensando l'avessi postata, l'ha ripostata lui su FB. Ma non l'avevo ancora postata, quindi il suo non era un repost ma un post. Quindi questo, che doveva essere un post, è in realtà il vero repost, che poteva essere post, ma è arrivato dopo. Penso di aver scritto abbastanza parole che contengono il suffisso "post". Posso fermarmi qui. Comunque va sottolineata la capacità di Kay1, che salta da uno stile all'altro con l'usiale milimmetrica precisione che gli è riconoscitua da tutti: EST (estate 92) a lettere softie, doppio outline, deco interne eaqrly 90's e il caramello brown della Dupli che...

Noes UPZ TFK Tunel UPZ - Argento Valenciano 2017

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Valencia ha oramai raggiunto una discreta fama come una delle capitali europee della street art. Ne approfittiamo, quindi, per allontanarcene. Non di molto, giusto una decina di kilometri a sud. In quella direzione arriviamo all`Albufera. Cazzo è l' Albufera ? direte voi, che siete ignoranti. Una laguna. Un po' come la laguna di Venezia senza Venezia. Solo stretti passaggi che tagliano la laguna in lunghi settori rettangolari acquitrinosi, fino dove la profondità lo consente. Si tratta di un parco naturale protetto, per cui non ci sono molti edifici. C'è però una ferrovia, per cui, se ci arriva un treno e ci sono dei muri qualche lettera la troverai. Queste, due argenti firmati nel 2017 da Noes UPZ TFK e Tunel UPZ, bruciano nella luce del tramonto, con il sole che scompare dietro le colline a ovest di Valencia e della Laguna. Una cazzo di foto poetica, eh? Se non fosse per quegli argenti che ti dicono noi facciamo il cazzo che vogliamo . Il lettering che si usa in questi ...

Vire DCN EAD, window down in FNM fine anni 90s

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Vire (Vires, Virea) ha lasciato bombe di stile in giro per Milano. Murate a Quarto, Novate. Lungolinea tra Bovisasca e Quarto. Pezze in Hall, sia coi soci milanesi DCN che con i padovani EAD. Inizio a postare un po' di roba sua con questo pannello window down sulle Nord, precisamente su un EA 840 delle FNM. Dovrebbe essere tardi anni 90's non so essere più preciso, e nemmeno lui si ricorda. Wild abbastanza semplice (almeno rispetto al suo lettering abituale, un paio di colori per gli insides, doppio outline e riflessini. Oddio, difficili da capire, perché la scansione che mi ha girato sarà stata fatta quando i pixel costavano tempo (di caricamento) e spazio (in Kb), per cui risoluzione bassissima e difetti di sovrapposizione RGB (o CMYK, salcazzo), cui ho cercato di rimediare via software. Ma del resto, attualmente Vire è abbastanza lontano dal suo album di foto, per cui di scansioni decenti a breve non se ne parla. Comunque pannellata con treno in corsa, un po' di movim...

Cash Machine Tags 5: Risk FIA, MI 2004

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Siamo al quinto post a proposito di tags sui bancomat, e lo facciamo con qualcosa di un po' diverso. Finora avevo postato tags in esterno, markers sui pannelli del bancomat, sulle vetrine, sui muri intorno. Ora una tag interna, in un bancomat con l'area di prelievo al chiuso. Risk ha piazzato la sua tag sulla vetrina interna dell'ingresso, visibile dall'accesso su strada. Poi qualcuno dirà del degrado di una tag in mezzo a marmi lucidi, acciaio e laminati a specchio. Ma non riesco a commuovermi per il salottino in cui una banca sfoggia la sua riccanza con finiture di pregio, sfregiata da una firma a spray. Berthold Brecht si chiedeva, citato da libri e articoli a carrettate, se fosse più criminale chi rapina una banca o chi la fonda. Non so se sia criminale, ma il più odiato è chi la tagga. (foto: Secse One)

Noce, Quarto Oggiaro, MI 1995

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Pur essendo un tetto, questo heaven spot non è visibilissimo. Anzi, se non sai che è lì, difficilmente riesci a vederlo. Cosa rara per i tetti di Noce, ma qui siamo proprio in piena Quarto Oggiaro, il suo regno. Magari si fermava lì a fare benzina e voleva solo migliorarsi il paesaggio. Si, perché siamo proprio al benzinaio Q8 di Via Eritrea, uno degli accessi principali a Quarto. Io che non avevo idea di che ci fosse su quella parete, ho notato il Noce per caso, mentre facevo benzina. Risale al 1995 circa, dallo stile di scrittura tutto maiuscolo. Una dozzina di anni fa hanno ristrutturato la casa sotto, rifatto il tetto e intonacato ma, per fortuna, non quella su cui Noce ha fatto il suo throwup. Infatti, al 2018 quando mi sono fermato a fare il pieno, il Noce è ancora lì. Coperto dalla tettoia del Q8 verso la strada, ma pronto a ricordarti chi ha fatto di più per mettere Quarto sulla mappa del writing.