Master of Puppets: MastroK THP SIC, MI 1995


I puppets di MastroK li riconosci da kilometri, non c'è niente da fare.
Non avrebbe nemmeno bisogno di mettere la tag di fianco, che tanto nessun dubbio c'è su chi sia l'autore.
QUel naso a tartufo di cane da treni, poi, lo riconosci. Dev'essere della stessa razza di quello che fece su un treno delle Nord, più o meno negli stessi anni.
Cane da treno con treno taggato in una mano e bombola cromata nell'altra.
Tocco fashon, il cappello con la K sul lato.
Il mostro con tre occhi e la faccia che cola, invece se ne resta a guardare. Del resto ha tre occhi, sarà buono a guardare.
A sinistra spunta la punta del pezzo di AirOne, suo socio nei THP, mentre a destra spuntano gli astrattismi costruttivisti di Jet4, che qui aveva scritto la nostra crew come S3DC. Poi tornammo a scriverlo S13 as usual quando ci accorgemmo che gli ZN13 avevano fatto una cosa scrivendo il 3DC.
Sul tubo di scarico delle grondaie, infine appare pastrocchiato il nome di Don Vito.
Tutto questo faceva parte della murata di fronte al Leoncavallo, fatta durante la jam "Colorz", la prima delle jam fatte al Leoncavallo in Via Watteau.
Tutte queste prime pezze sparirono quando il proprietario decise d'intonacare il muro.
(foto: Caktusemaria)

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