Fame PM anfiteatro HoF Via Dante MI 1996
Che Fame, PM crew, sia il nome che usava quando era un writer, lo sanno oramai tutti.
Prima di Jake La Furia, prima dei Club Dogo, sui muri di Milano c'era Fame.
Delle sue robe, finora, avevo postato sopratutto bombing stradali, argentoni, cose così, ma questo è il primo pezzo suo che posto.
Pezza bella massiccia, belle colorazioni e ci vedo ricordi di elementi di scuola Barona, ma anche lambratese. Per dire, ci vedo alcune "robe" che faceva DropC. Tu mi dirai che cazzo dici, ma ti dico cazzo si. Quelle cose che quando le hai viste ti rimangono nella retina e nel cervello anche se non ti accorgi.
Approfitto del pezzo anche per parlarvi del posto.
Nel titolo ho scritto HoF Via Dante, ma Via Dante è un po' più in la. Il nome gli è rimasto, ma ci troviamo in Via Porlezza angolo Via Giulini, pieno centro di Milano, 500 metri dal Duomo e dal Castello Sforzesco, per dire quanto è centrale.
Era la Hall of Fame più centrale di Milano.
Gli scalini che vedete sono quelli dell'Anfiteatro Porlezza, un piccolo teatro all'aperto realizzato negli anni 80 dall'architetto Pasquini, luogo pensato come prosecuzione delle esperienze di tatro di strada degli anni 70.
Non so se Jake ci abbia fatto anche delle rime lì. Gente di teatro mi diceva avesse un'ottima acustica.
Ne parlo al passato perché da poche settimane l'anfiteatro non esiste più.
Demolito dalla furia ristrutturatrice del sindaco Sala e dell'assessore Maran.
Ecco, io non amo parlare di politica, ma non capisco questo desiderio da parte di una giunta che ho pure votato (fesso io), di cancellare pezzi di storia recente della città.
Per di più prenedendo la gente per il culo, dato che Maran parla di progetto "partecipato dalla gente del quartiere" e nessuno dei residenti ne ha mai saputo niente.
Comunque va così, la darsenizzazione dei luoghi, con porfidini, alberini, panchinette disposte senza gusto. Mi aspetto mattoncini a vista sul muro che vedete in foto, è un muro privato, ma non si sa mai.
La foga di rendere "decorosi" angoli di Milano che hanno una vita, anche se a Palazzo Marino lo ignorano.
Eliminare un anfiteatro che ha visto in 30-40 anni teatro di strada, recital di poesia, qualche concerto, il cazzeggio di migliaia di persone che lo usavano come plaza. E, non ultimi, i pezzi di Fame, Ruby, Meno, Yado e altri, LK e PM.
Per cosa?
Quattro panchine di merda messe in cerchio per chiamarla "socialità".
(Oh, a seguire posterò altre foto di questa HoF, se ne avete, giratemele! Per dire, ho il pezzo di Ruby sul lato destro dell'anfiteatro, ma mi manca quello in mezzo, che in foto spunta a destra)
(foto: Event_horizon32)
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