Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Vandalo S13, Punisher, Leoncavallo MI 1991

Immagine
E insomma, io e Jet4 eravamo al Leoncavallo in qualche giornata del 1991. Nel capodanno del 1990 avevamo fatto una scritta CYCO sopra la cassa del Leo, dedicata a tutti gli amici Vatos Locos, ma essendo in posizione molto visibile, era stata velocemente coperta da firmette dei regazzini che giravano al Leo (ora tutti attempati writers). Siccome deovevamo segnare adeguatamente il territorio, piazzammo un S13 con puppet armato a guardia della parete. L'S13 tracciato da Jet4 si è perso nella memoria e nel buio che circonda la foto, ma il mio puppet armato si vede, tranne qualche riflesso. Era una versione misto cartoon/manga di Frank Castle, il Punitore della Marvel Comics, anche se non si vede il teschione classico sul petto. Ma ha un ciuffo molto rockabilly. In mano ci avevo piazzato quell'arma improbabile potenzialmente radioattiva, ispirata alle armi dei manga giapponesi alla Appleseed, tutta grigi, grigetti e riflessini. I pannelli metallici di fianco erano gli sport...

Flycat R.O.E in Bazzini, MI 1991

Immagine
Per come la vedo io, il writing, oltre alla cosa dell'evoluzione delle lettere, è una roba che va vista con quello che c'è intorno. E non sto parlando delle cagate terminologiche come "site specific", parola vuota che piace tanto agli assessori e che tutti gli spacciatori di street art usano per spingere le proprie proposte (significherebbe che "l'opera" è appositamente studiata per quel luogo e, il 99% delle volte, è una puttanata). Qui è proprio un'altra cosa: che ha a che fare con il quartiere, la sua storia, chi ci vive e chi ci fa cose. Bazzini è uno dei cuori della PWD crew, senza Bazzini sarebbe stata una cosa diversa, PWD e CKC sarebbero state crw diverse e un po' diversi sarebbero stati altri writers che qui hanno pezzato fin dai tardi anni 80. Ma Bazzini, senza Spyder7, Flycat, Shad e tutti quelli che ci hanno dipinto in seguito, non sarebbe Bazzini. Sarebbe stato un anonimo rettangolo di prato pisciato dai cani. Uno spazio modi...

Martesana 1999 (9 di 20): Drop C circa 1996

Immagine
Ve la ricordate la Hall of Fame di Pongo in Martesana? Avevo iniziato a postare una passeggiata lungo le rive della Martesana, mostrando quello che c'era un giorno d'inverno del 1999, sul muro che costeggia il naviglio. Mi ero fermato qualche mese fa con il pezzo di Bates del 95 , che terminava contro un portone di metallo con un trhow up argentoato con scritto DRO. Ricomincio ora, con la P che completa il throwie di Drop sul portone, ma sopratutto con una sua pezza non datata, ma si suppone tra 96 e 98. Si suppone dato lo stile che usava, iniziato già nei primi anni 90 (92? 93?) dopo il bars'n'arrows classico NYC dei suoi primissimi anni. A me quello stile mi ricordava certa "fantascenza organica" dei comics francesi stile Metal Hurlant o Pilote... Druillet, Moebius, quelle cose li, mischiate con la grafica psichedelica dei 60's. Oppure la droca. Usuali dediche al rastafarianesimo e algli amici, su sfondo bianco per lo più piatto, che fa risalta...

Panelz in the Riviera

Immagine
Pannellata windowdown di passaggio lunedì 230718 alla stazione di Bellaria-Igea Marina. Con quei rossi e quei viola, magari, avrei messo la crema abbronzante pure sulla pezza, che in Riviera il sole picchia. (foto: Andrea)

Dayaki CMC a Underground Records, Bologna anni 90's

Immagine
I puppets di Dayaki hanno sempre il loro perché. E insieme al "loro perché" hanno sempre queste sneakers allucinanti ai piedi. Cos'erano? un modello iperpompato della Troop? Perché qualcosa della Troop lo zio Dee lo metteva in tutti i suoi puppets sin dagli anni 80's. Questo si trovava nella vecchia sede di Underground Records, uno dei negozi storici di dischi a Bologna, nella vecchia sede di Via Malcontenti 11. Sempre funky la mano del Dee negli effetti di luce contrastati, ma pure nella grotta dietro con stalattiti e stalagmiti (e pipistrelli svolazzanti), che riprende quella del passaggio con cui si accede alla stanza. Gli effetti del pietrame in primo piano con il colore e ombreggiature fatte a righette è un altro classico 80s/90s... quando non sapevi come chiudere lo sfondo di un pezzo ci facevi intorno i ciotoloni. Ma qui, essendo una miniera, la cosa ha un senso. Il concetto del puppet minatore che scava dischi di vinile si riferisce al fatto che "...

ASSA in Lancetti 040718

Immagine
quattro luglio duemiladiciotto. ASSA di passaggio nel passante ferroviario, stazione di Lancetti. (foto: Max)

AskOne "Calo" CKC in Bazzini, MI 1991

Immagine
Nato con le prime pezze di FlyCat fin dai tempi dei The Fabolous Sprayers, cresciuto con quelle di tutta la famiglia PWD (più ospiti, come Shad, Fox One e altri...). Dal 1991, anno di nascita dei CKC, Bazzini divenne la prima casa della CalaKiavaCollassa. Si trovava a uno dei 3 vertici del triangolo compreso tra Piazza Aspromonte, Leoncavallo/Casoretto e, appunto, Bazzini. Se cercavi qualcuno dei CKC, in quegli anni, lì dovevi guardare. Era un parchetto in mezzo ai condomìni, un rettangolo verde dimenticato dagli immobiliaristi, dove i frontoni ciechi delle case di fianco finiscono confinando con il vuoto. Il fatto che siano state aperte (irregolarmente ma poi condonate, con tutta probabilità) delle finestre sulla parete cieca di un palazzo, per una questione di distanze ha impedito che fosse possibile edificarci sopra. Ci hanno edificato sotto. Infatti ora c'è un parcheggio sotterraneo coperto da un parchetto giochi per i bimbi. Poteva andare peggio. Quello che non c...

Led DNB heaven spot, MI 1996

Immagine
Vabbé, non siamo in un heaven spot vero e proprio essendo tra il secondo e il terzo piano di una casa (8-9 metri circa), ma questo throwie è comunque in una posizione abbastanza particolare. Si, perché è stato fatto da Led della DNB nel 1996 sul muro cieco di questa casa, in Viale Forlanini poco prima dei tre ponti della ferrovia, arrampicandosisui supporti di uno di quei cartelloni pubblicitari che coprono l'intera facciata. Quelle lettere, quindi, non vedono mai la luce del sole. Salvo quando, una volta all'anno, viene cambiato il cartellone pubblicitario. Saet è risucito a passarci in uno di quei rari momenti e a fotografarlo, così che potete vederlo anche voi e quelle poche decine di migliaia di persone che ci sono transitate davanti in auto. Il fatto di essere sempre coperto, però, lo ha preservato per bene, per cui il bianco ha resistito per bene, insieme al contorno rosso del DNB (fosse stato al sole il rosso non lo vedreste più adesso). Leggiamo anche un "c...

TGF bombing in Via Cima, MI anni 90's

Immagine
Via Cima corre lungo la ferrovia, è quella lunghissima curva che porta i treni dalla Stazione Centrale alla direttrice est, verso il Veneto e il nord est. Il terrapieno su cui passano i binari è stato, per anni, Hall Of Fame di crew storiche, come UK e TGF, fin dai primi anni 90. Divide il sud di Lambrate dall'Ortica. Se la parete di cemento è uno dei muri storici di Milano, e meriterebbe un capitolo a parte (beh, un capitolo a parte ce l'ha, sul libro "Vecchia Scuola"!), pur essendo lungolinea non era visibile dai treni. Quello che era visibile, talmente visibile che la foto è stata fatta dal treno in corsa, era la recinzione di cantiere che, negli anni 90 stava proprio li dietro. La gru che vedete in foto sta alzando il materiale che servirà a costruire gli uffici lambratesi dell'Agenzia delle Entrate. Davanti il cantiere in costruzione di un ufficio multipiano, che costruiranno senza fretta, o semza permessi, dato che 20 anni dopo è ancora abbandonato ...

SPA+CKC Via Libia BO 1998, Parte 5: Ciufs

Immagine
... E arriviamo alla chiusura della murata SPA-CKC con la pezzata di Ciufs! Se di fianco c'era il pezzo di Dra con le curve ridotte al minimo indispensabile in mezzo a tagli, frecce e spigoli, con il pezzo di Ciuffo siamo all'opposto: curve, loops e connessioni soft. Se c'è qualche spigolo, è ammorbidito. Stacca totalmente dal resto dei pezzi della murata, pure dal suo socio Rusty, che normalmente non disdegna le lettere morbide, ma che in questa murata ha fatto la fiera dello spigolo . Un'altra cosa che stacca il pezzo dal resto della murata è lo sfondo. Probabilmente è arrivato in ritardo alla murata è si è arrangiato con quello che aveva, infatti lo sfondo blu e diverso dal blu usato dagli altri. Poi, se torni a vedere la pezza di Dra linkata, vedi che quando il "righello" dei CKC ha dipinto, al posto di Ciufs c'era il vuoto. Non so a chi si riferisca lo stronzo a tortiglione puppettato di fianco alla "S", inside joke che capiranno...

Dumbo e Gees (più End) a Porta Genova, MI 2004

Immagine
Proprio di fronte alla Stazione di Porta Genova, di fianco alla fermata dell'autobus, ci sta questa farmacia aperta giorno e notte. Data la zona, vicino ai Navigli e relativi locali, è pieno di giovani e meno giovani con un chiodo fisso: trombare. La via dall'altro lato della piazza, Via Ventimiglia, la ricordo come la fiera dello zoccolame, ma sono anni che evito i Navigli e magari non è più così. Una volta avevo parcheggiato li dietro, e quando sono andato a riprendere la macchina dopo una serata all'Adrenaline, nello squat di Via Gorizia, c'era un travone ubriaco e strafatto seduto sul cofano della mia vecchia Fiesta. Dopo una trattativa con sto brasilero che si lamentava come un Neymar qualsiasi per la mancanza di clienti (zio, sei in una via che tanfa di piscio, sembri un attaccante della selecao di 20 anni dopo, ubriaco marcio e strafatto di salcazzocosa... non ci vuole un master in business administration), lo convinco a cambiare cofano. Ma la chiappa sud...

Saet NBW, w-d in MM2 a Cologno, MI 1998

Immagine
Un pannello window down in metropolitana ci sta sempre bene. Questo, in blu, verde acqua, "sfondo" arancio e outline nero  è del 1998, fatto a Cologno Nord, su una carrozza della MM2. Bombing bicolore con sfondo, quella specie di throw-up evolved che si usava nei 90's. Roba semplice e veloce, fatta prima che portassero il treno in stazione. Poco prima. Molto poco prima. Infatti, per chiudere la T, Saet ha dovuto rincorrere il treno che si stava spostando. Ecco perché zero riflessi e l'outline un po' sfumatello. (foto: Saettate)

LHP live in Murcia 1992

Immagine
Nel 1992 erano passati 500 anni dalla scoperta dell'America, e tra Italia e Spagna c'era gara a chi si pigliava il merito della cosa. Dietro i lustrini delle feste istituzionali che innalzavano l'eroico Cristoforo Colombo, però, c'era chi pensava che quei 500 anni erano stati 5 secoli di genocidi di intere popolazioni, schiavismo e rapina di ricchezze a favore dei conquistatori, per tutta l'America, al nord, al centro e al sud. Tutto questo per spiegare quel 92NO sulla canotta di Wile E. Coyote in mezzo al poster. Poster che si riferisce a una data del tour nella penisola iberica degli LHP. Uno dei diversi tour europei che fecero in quegli anni, spesso in compagnia della Zona Norte Posse , crew old school spagnola nata ad Alicante nell'88 e ampliata nei 90's proprio con alcuni elementi di Murcia. Angel Negro, invece, non ho idea di chi sia. Aggiunti infine alla serata, mediante timbro sul poster, i Potato , gruppo ska/reggae basco di Vitoria. Se ti...

Caps NTR WCA, bombing in Rho-Fiera, MI 2006

Immagine
Di Caps ho postato diverse cose, sia degli anni NTR che quelli WCA, ma bisogna dire che il "materiale fotografabile" non ne ha fatto mancare. Questo softie "APS" è del 2006 e vicino, sulla destra non inquadrato, c'è un pezzo di Fred. Ma l'intera zona, tra piloni autostradali, cartelli di segnalazione, terrapieni e pannelli antirumore, è sempre stata piena di pezze e bombing NTR. Il ponte blu di ferro è quello della ferrovia Torino-Milano, la recinzione e il guard rail appena sotto sono quelli che delimitano lo svincolo del colegamento tra la Statale del Sempione e la Tangenziale Ovest, mentre il livello più basso, quello da dove è presa la foto, è la A52 (la tangenzialina a nord della tangenziale nord) nel tratto di strada da Rho a Bollate che passa a sud della nuova fiera. Sull'altro lato, nella foto sotto, sempre Caps. Questa volta di qualche anno successivo, dopo l'ingresso nella WCA. Stile di lettere differente dal bombing softie dell'...

SPA+CKC Via Libia BO 1998, Parte 4: Dra

Immagine
Attaccato al pezzo di Shot postato l'altra volta troviamo quello di Dra. Le pezze di Dra, che siano su muro o su metallo, sono sempre uno spettacolo di precisione millimetrica. Se non fosse di Sesto SG lo scambieresti per un writer tedesco, per il livello di dettaglio e per l'asenza di qualunque cosa fuori posto nelle sue murate, che siano a Sesto, Lambrate o Bologna come questa. Ma avrebbero potuto essere benissimo in una hall di Monaco ai tempi di Won o Cemnoz. Uno dei migliori che conosca nel wildstyle puro, a suo agio con tutte le derivazioni, dal computer rock ai wild più semplici. Con la stessa pulizia e semplicità, però, ti esce anche lettering più semplici ed "europei", bombing e argentate. Qui, sempre nei "colori sociali" della murata visti finora, devasta l'intero alfabeto e ti restituisce solo le sue lettere, rimontate come solo lui sa fare, con outline nero precisissimo, inline giallo solo dove può farlo contrastare sul rosso e overline fi...