OneShot "Kritico", DAMS Bologna 1989


Siccome Texas, writer oldschool bolognese, da un po' di tempo sta postando foto MOLTO interessanti su Instagram, gli ho chiesto se potevo arrubbare alcune sue foto e ripostarle qui. Specialmente quelle che riguardano i vetusti muri bolognesi che non finiscono sulle pagine oldschool di BolognaBomberS.
Cominciamo con questo di OneShot, noto writer i cui altri nomi iniziano tutti con la D.

Lascio anche il testo di Texas, così ho anche meno sbatti: "DAMS di via Guerrazzi.
Ricordo che era in un corridoio strettissimo e quindi era praticamente impossibile fotografarlo frontalmente con la mia Olympus: questo che state ammirando è un montaggio di due scatti fatti ai lati che poi ho raddrizzato in .psd, quindi forse le proporzioni non sono perfette.

Tutto attorno, il muro era perfettamente imbiancato e questa cosa mi ha sempre fatto credere che il pezzo venne risparmiato dalla furia del buffing richiesto dalla stessa facoltà d’arte; d’altronde il DAMS era uno di quei posti carichi di fermento artistico e può darsi che la voglia di esprimersi e di divertirsi, avesse riempito in fretta quelle pareti universitarie di scritte e disegni finché qualcuno non si stufò di quello stato di “degrado”.
Questa è l’idea che mi feci... lascio ad eventuali commenti l’aggiunta di dettagli ed errate corrige!"

Dayaki aggiunge che "il Dams era la facoltà dove studiavano gran parte dei punk delle case occupate di Via Avesella, nonché buona parte degli studenti dei collettivi con cui riuscivamo a legare meglio, penso anche ai fondatori della Tipografia Bold Machine.
Nelle varie occasioni in cui il DAMS fu occupato nella seconda metà degli anni 80, mi sono sempre divertito un sacco, era interessante (ricordo una lezione di Umberto Eco interrotta, e il professore che dibatteva con il collettivo. Leggenda).
Ad ogni occupazione ho dipinto qualcosa. Era la mia maniera di partecipare.
Credo ci fossero tre pezzi di vari periodi, varie occupazioni dall’84 al 90. Era diventata un po’ una mia hall of fame.
Questo potrebbe essere l’ultimo o il penultimo. L’ultimo credo di averlo dipinto con Atomo ma non nel corridoio principale.
Qui comunque ero già stato a Monaco e si vede di brutto. Siamo agli inizi di CMC."

Texas mi ha anche fornito i 2 scatti originali, così potete vedere com'era senza le deformazioni del montaggio delle 2 parti, nonché gli strappi sulla vernice, dati dallo scotch con cui i vari collettivi attaccavano i loro volantini ai muri. Il pericolo maggiore per le pezze nelle università...

in corridoio da sx...

...in corridoio da dx

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