Ludichrist - Erosion - Jester Beast - Leoncavallo MI 1988


 Ludichrist - Erosion - Jester Beast
27-11-1988
C.S. Leoncavallo, Milano

Questo concerto fa parte della serie che organizzammo tra 1987 e 1988 Paolone, Stiv Rottame e io.
I Ludichrist venivano dal New Jersey, erano del giro NYHC, e furono tra i primi a virare il loro HC verso il crossover, insieme a D.R.I. e altri.
Erano in tour europeo con i tedeschi Erosion, e gli aggiungemmo i Jester Beast, torinesi thrash metal.
Siccome il Rottame teneva cose da fare, feci io il manifesto del concerto.
70 x 50, stampa offset a 2 colori, come si usava in quel periodo quando venivano i gruppi grossi.
Era il primo manifesto che feci stampato.
Siccome era il periodo in cui al Leoncavallo usava fare concerti solo con una motivazione politica, in sede di preparazione delle pellicole di stampa, i grafici del Leo aggiunsero la scritta in solidarietà con la lotta palestinese.
Ora, ero solidale pure io, ci mancherebbe.
Ma t'avevo lasciato lo spazio nero sotto per mettere il testo... proprio sulla cornice del nome dovevi metterlo? Quindi, sappiate che non è colpa mia.
Pure i 2 rettangoli con la faccia del diavolo: dovevano essere con lo sfondo rosso e basta, invece lo lasciarono bianco e gli fecero gli occhi rossi. Ecchecazzo, dai.
Siccome il logo degli Erosion era una roba inguardabile, tipo lettere di pietra appoggiate per terra, in prospettiva e sgretolate, roba che dovevi stare a 5 cm. dalla scritta per capire cos'era, il logo glie lo rifeci io ed è quello che vedete sul poster.
Un po' troppo hardcore punk, per un gruppo thrash tedesco, forse.


Lo stesso per i Jester Beast, che avevano un logo molto thrash metal, con lettere sottili e pieno di punte in tutte le direzioni, ma che non si prestava all'impostazione a rettangoli che avevo dato al poster.
Rifeci pure il loro, più compatto e con lettere più spesse e semplici del logo originale dalla cover del demo Destroy After Use.


Nel poster avevo messo un'immagine nascosta (cosa che ho fatto in diversi poster miei).
Stiv se n'era accorto, ma oltre a lui, pochi altri...
Se guardate il polso della mano che copre la faccia, sopra le lettere OCIA di "SOCIALE", nascosta nell'ombra delle pieghe c'è la faccia di un gorilla che ti guarda.
Ti guarda anche l'occhio della figura principale del poster.
Quell'occhio mi piacevo così tanto che l'ho tenuto come icona della mia pagina, quella che vedete sia su Facebook che su Instagram (e ovunque troverete le mie minchiate in futuro).



Commenti

Post più popolari