HIU9 - Happening Internazionale Underground - 9^ edizione
Il 16, 17 e 18 maggio, tra le spesse mura del Centro Sociale Leoncavallo si svolgerà la nona edizione dell'HIU.
L'HIU9 è una mostra che un tot di gente (una delle quali sono io) organizza ogni anno in diversi centri sociali. Delle 9 finora fatte, le ultime tre si sono svolte al Leoncavallo.
Come sempre, l'HIU sarà dedicato a fumetto, grafica, illustrazione, video e a ogni tipo di arte visuale più o meno underground.
Sul sito dell'HIU potrete trovare tutte le informazioni necessarie sulle diverse mostre che troverete nei diversi spazi del Leoncavallo, ma quello che vi voglio presentare qui sono le mostre che curo direttamente io o a cui collaboro, quelle più legate alla cultura punk.
Si tratta generalmente di poster artists, e il motivo per cui mi sembra importante promuoverli (oltre che per la loro qualità intrinseca) è perché si tratta di un tipo di arte alla portata di tutti gli appassionati anche senza grosse possibilità economiche (un poster serigrafato parte da prezzi intorno ai 15-20 euro), quindi realmente arte POPolare.
ALAN FORBES
Alan l'ho conosciuto l'estate scorsa a San Francisco. I suoi lavori invece li conoscevo già da qualche anno.
Se c'è un artista che può veramente dire di venire dalla strada, questo è lui: nato in Connecticut da genitori giovanissimi, in seguito al divorzio si trasferisce con il padre a Los Angeles. Suo padre frequenta saltuariamente la seminale scena punk Angelena, quella di Germs, Circle Jerks, X, Avengers, Weirdos, ecc. e Alan passa gran parte della sua adolescenza tra i club e i marciapiedi di Melrose Avenue, dormendo per strada, sui divani degli amici, dove capita.
Frequenta saltuariamente le scuole, e l'unico corso che sembra appassionarlo è quello di serigrafia che, unito al suo talento nel disegno e gusto nel colore, sarà l'unica cosa a tenerlo a (per altro poca) distanza da una vita da homeless.
La vita reale non è una favoletta da film hollywoodiano, quindi Alan non è stato scoperto da un ricco gallerista che lo ha lanciato nel ricco mondo dell'arte dimenticando gli stenti della gioventù.
Si, ha disegnato il famoso logo degli Offspring, ha fatto le grafiche del sito ufficiale di Ozzy Osbourne, ha fatto copertine e posters per i Queen Of The Stone Age e molti altri, i suoi lavori sono stati esposti nelle più famose gallerie underground americane (LaLuzDeJesus di Los Angeles, 111 Minna St. di San Francisco, Cpop di Detroit, passando per Seattle, Boston, New York, ecc.) e in una galleria di Parigi pochi anni fa, certo, è stato intervistato da Juxtapoz, ma ancora adesso si arrangia per vivere.
Da un anno vive e lavora nel laboratorio dei Firehouse, dove, abitudine presa probabilmente sui marciapiedi di LA, dorme sul pavimento, luogo in cui peraltro lavora.
Dal punto di vista artistico opera in tre campi: poster, decorazioni, statue dipinte.
Se poster e decorazioni sono generalmente lavori su commissione, le sue statue dipinte sono quelle che lo hanno reso famoso: si tratta di statuette di pessimo gusto che compra nei mercati delle pulci e alla Salvation Army, che modifica con gesso, colle e altri materiali cambiandone forma e significato e dipingendole con colori e simbologie prese da film e fumetti horror e di fantascienza, dall'iconografia custom e hot rod, e da tutte le sottoculture americane.
La sua passione per la customizzazione non si limita però solo alle statue: anche nelle serigrafie si inventa colori e sovrapposizioni di stampa assolutamente personali, mentre come tele per pittura usa i cartelli stradali che prende direttamente dalle strade...
In questo HIU potrete vedere una selezione di sue serigrafie che saranno anche in vendita per chi fosse interessato, purtroppo non le statue, troppo costose da trasportare data la fragilità.
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Il 16, 17 e 18 maggio, tra le spesse mura del Centro Sociale Leoncavallo si svolgerà la nona edizione dell'HIU.
L'HIU9 è una mostra che un tot di gente (una delle quali sono io) organizza ogni anno in diversi centri sociali. Delle 9 finora fatte, le ultime tre si sono svolte al Leoncavallo.
Come sempre, l'HIU sarà dedicato a fumetto, grafica, illustrazione, video e a ogni tipo di arte visuale più o meno underground.
Sul sito dell'HIU potrete trovare tutte le informazioni necessarie sulle diverse mostre che troverete nei diversi spazi del Leoncavallo, ma quello che vi voglio presentare qui sono le mostre che curo direttamente io o a cui collaboro, quelle più legate alla cultura punk.
Si tratta generalmente di poster artists, e il motivo per cui mi sembra importante promuoverli (oltre che per la loro qualità intrinseca) è perché si tratta di un tipo di arte alla portata di tutti gli appassionati anche senza grosse possibilità economiche (un poster serigrafato parte da prezzi intorno ai 15-20 euro), quindi realmente arte POPolare.
ALAN FORBES
Alan l'ho conosciuto l'estate scorsa a San Francisco. I suoi lavori invece li conoscevo già da qualche anno.
Se c'è un artista che può veramente dire di venire dalla strada, questo è lui: nato in Connecticut da genitori giovanissimi, in seguito al divorzio si trasferisce con il padre a Los Angeles. Suo padre frequenta saltuariamente la seminale scena punk Angelena, quella di Germs, Circle Jerks, X, Avengers, Weirdos, ecc. e Alan passa gran parte della sua adolescenza tra i club e i marciapiedi di Melrose Avenue, dormendo per strada, sui divani degli amici, dove capita.
Frequenta saltuariamente le scuole, e l'unico corso che sembra appassionarlo è quello di serigrafia che, unito al suo talento nel disegno e gusto nel colore, sarà l'unica cosa a tenerlo a (per altro poca) distanza da una vita da homeless.
La vita reale non è una favoletta da film hollywoodiano, quindi Alan non è stato scoperto da un ricco gallerista che lo ha lanciato nel ricco mondo dell'arte dimenticando gli stenti della gioventù.
Si, ha disegnato il famoso logo degli Offspring, ha fatto le grafiche del sito ufficiale di Ozzy Osbourne, ha fatto copertine e posters per i Queen Of The Stone Age e molti altri, i suoi lavori sono stati esposti nelle più famose gallerie underground americane (LaLuzDeJesus di Los Angeles, 111 Minna St. di San Francisco, Cpop di Detroit, passando per Seattle, Boston, New York, ecc.) e in una galleria di Parigi pochi anni fa, certo, è stato intervistato da Juxtapoz, ma ancora adesso si arrangia per vivere.
Da un anno vive e lavora nel laboratorio dei Firehouse, dove, abitudine presa probabilmente sui marciapiedi di LA, dorme sul pavimento, luogo in cui peraltro lavora.
Dal punto di vista artistico opera in tre campi: poster, decorazioni, statue dipinte.
Se poster e decorazioni sono generalmente lavori su commissione, le sue statue dipinte sono quelle che lo hanno reso famoso: si tratta di statuette di pessimo gusto che compra nei mercati delle pulci e alla Salvation Army, che modifica con gesso, colle e altri materiali cambiandone forma e significato e dipingendole con colori e simbologie prese da film e fumetti horror e di fantascienza, dall'iconografia custom e hot rod, e da tutte le sottoculture americane.
La sua passione per la customizzazione non si limita però solo alle statue: anche nelle serigrafie si inventa colori e sovrapposizioni di stampa assolutamente personali, mentre come tele per pittura usa i cartelli stradali che prende direttamente dalle strade...
In questo HIU potrete vedere una selezione di sue serigrafie che saranno anche in vendita per chi fosse interessato, purtroppo non le statue, troppo costose da trasportare data la fragilità.
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