Craze MNP + Zoid al Portello, MI 1996



E' arrivato il momento di una rarità. Infatti questo bombing firmato Craze e Zoid non ce l'hanno nemmeno gli autori e, sulle fanzine dell'epoca, io non l'ho mai visto.
Il luogo mi era familiare, ma non riuscivo a ricordarlo.
Cazzo, mi dicevo (dico "cazzo" spesso, lo so), sono sicuro di averlo già visto questo capannone. E quella strada. E quei finestroni. Forse anche le pezze di Craze e Zoid.
Finché il Craze, che ha una memoria come la mia (nel senso che le poche cellule cerebrali che non ci siamo bruciati in vizio e perdizione le usiamo per ricordare luoghi, date, forme e colori di cose di muri), mi ha illuminato: Portello. I vecchi capannoni dell'Alfa Romeo.
Ci credo che che mi erano familiari, andavo all'asilo proprio dietro quei capannoni lì.
Certo, ci andavo circa nel 1970. I ricordi erano in bianco e nero come le fotografie e la televisione.
Mi ricordo che dalla recinzione dell'asilo vedevo gli operai dell'Alfa passare al cambio turno.
Ricordo pure le rotaie dei merci che da Milano Certosa FS portavano le materie prime nella fabbrica, facendo un lungo giro da Via Gallarate, Via Scarampo, giù fino Via Serra e ai cancelli di ricevimento merci.
Di quel raccordo ferroviario, incredibilmente, esiste ancora una traccia: in Via Gallarate tra due condomini al 53 e al 55 della via, esistono tuttora una decina di metri di rotaie. Probabilmente lasciate lì perché costava troppo toglierle. E' tutto quello che rimane.
Ma qui non parliamo di treni, ma di muri.
Era il periodo in cui Craze e Zoid cacciavano in serie questi pezzi/bombing: troppo semplificati e di piccole dimensioni per essere pezzate vere e proprie, troppi colori e particolari per essere bombing, throwups o simili.
All'epoca era una specialità loro: 2 colori per i riempimenti, 1 per le deco interne, 1 per l'outline, 1 per lo sfondo, 1 di bianco eventuale per i riflessi.
Una cassa da 6 e via, that's it.
Già avevo postato una cosa simile, sempre loro, in Corvetto l'anno precedente.
Ne hanno fatte diverse in giro per Milano, negli anni.
Questo stava, a quanto mi dice Craze, su Via Serra. Alla fermata della 90-91 quindi.
Proprio nei dintorni dei muri dove, 6 anni prima, venne fatto il muro dei mondiali, "il  ̶g̶r̶a̶f̶f̶i̶t̶o̶  più lungo del mondo" come diceva la pubblicità dell'epoca (ma di quello ne parleremo in futuro).
Negli ultimi anni del Portello vero, quando esistevano ancora i capannoni anche se vuoti (la produzione Alfa Romeo era stata trasferita ad Arese).
Ora non esiste più niente. Al suo posto trovate gli ultimi saloni della Fiera di Milano, i palazzi per uffici intorno a Piazza Aldo Rossi, Il Parco Portello e l'omonimo centro commerciale.
Resta solo la facciata della sala mensa della fabbrica, innestata su un nuovo palazzo per uffici.
Il resto, una città intera con anche strade sotterranee (che mi ero girato a capannoni vuoti prima che mi rincorresse un metronotte), non esiste più.
Ma del resto l'Alfa Romeo, da quando è stato comprata dalla Fiat è stata progressivamente distrutta dal gruppo torinese, che ha fatto il possibile per cancellarne la memoria.
Non si facevano una ragione che le Alfa Romeo fossero auto sempre incontestabilmente migliori.

(foto: Secse One)

Craze MNP UCL FDS
Zoid


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