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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Pongo Skizo DropC CKC, bombing in Vetra MI 1996

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Parte di questo muro l'avevo postato anni fa, con il particolare delle singole pezze firmate Pongo, DJ Skizo e DropC. Posto ora questa foto che, nonostante l'ombra dell'albero lasci scuro metà del muro, ci fa vedere qualcosa di più del muro nel suo insieme. Ovviamente il focus maggiore è sulle pezze PON di Pongo e DROP di Dropsy. Ci aveva partecipato anche Skizo, presumo aiutando i soci CKC con i riempimenti, dato che ha firmato nel pezzo. Erano state fatte nel 1996 sopra altri vecchi bombing. Qualcosa spunta sotto,a firma di alcuni QVS: Sawo (RIP) sotto la P, con lettere semplici solo outline, mentre sotto Drop, immerso nell'ombra spunta un Creep, anche lui solo outline nero. Sempre QVS, ma tracciato l'anno successivo ai CKC, ovvero nel 1997, un outline azzurro di Dreca QVS FTR, ovviamente in alto che a Dreca non piace stare con i piedi per terra, che gira l'angolo continuando le sue linee sulla facciata di fianco. Facciata di fianco che è abbastanza conosci...

STAZIONI: Villapizzone 02 - Ruby OG 2015

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Ve lo ricordate lo Zedz postato una 20ina di giorni fa ? Si trovava all'ingresso del tunnel sotto la Stazione Villapizzone di Trenord, dal lato verso Villapizzone. Qui siamo, invece, sul lato della rampa che scende al tunnel dal lato Bovisa della stazione. Per scendere dalla strada alla quota del tunnel rispettando le normative per l'abbattimento delle barriere architettoniche, infatti, sono necessarie rampe con pendenza massima dell'8%. Questo significa scendere non più di 80 cm. ogni 10 metri. Per arrivare quei 3-4 metri sotto il piano stradale, quindi, ci vuole qualche decina di metri. Questo è un bene per i disabili e, incidentalmente, anche per i writers: infatti i muri di contenimento in cemento diventano ottime superfici al riparo dalla vista di chi è meglio che non veda. Anche quando gli uffici tecnici di Trenord fanno realizzare i muri in c.a. con quella righettatura di merda. Si, rompe un po' le palle quando devi fare la pezza e la rigatura disturba ...

VB married couple in FS, MI 2006

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In diversi la riconosceranno... è la stazione di San Cristoforo, quelli dietro sono i palazzoni di Via Giambellino. Era stata la prima palestra di metallo per le vecchie crews tra Giambellino e Barona fin dalla fine degli anni 80, e in molti ci sono andati nei decenni successivi. Ora questa yard è entrata nel gruppo degli scali ferroviari dismessi o da dismettere, per cui la trasformeranno in qualche parchetto, od orti biodinamici, o piste ciclabili green, o boschi verticali od orizzontali. Ma sotto l'asfalto ecocompatibile ci sarà sempre uno spesso strato di ciotoli ferroviari, ruggine e vernice. Le fresche frasche che nascondono il fotografo sono quelle dietro il muretto dell'Alzaia Naviglio Grande, e ci lasciano vedere il doppio wholecar (AKA married couple) a letteroni dei VB, risalente al 2006. Non hanno lasciato le firme di chi ha materialmente tracciato, riempito e rifinito, per cui lo considero come cosa di crew più o meno completa. Il VAI BENE sono a letteroni beige...

Rendo Raptuz Sten e Mec TDK "Articolo 31", MI 1992

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Beh, non posso certo dire che sia una murata che non ha mia visto nessuno. Apparsa su praticamente tutte le fanzine di writing, su qualche rivista da edicola, su libri dedicati al writing e pure sul booklet di Strade di Città degli Articolo31, questa murata l'hanno vista praticamente tutte le persone dotate di bulbi oculari funzionanti. Oltretutto vista con foto fatte da fotografi professionisti, con luci adatte e obbiettivi adeguati. Io invece vi posto la foto fatta da Rufus, di cui ho attaccato insieme 2 foto, di cui una un po' sfuocata. Ho cercato di attaccarle al meglio e sistemare colori, luci e ombre per quanto possibile. Ma con il buio dei tunnel di Pontano, non si può combattere più di tanto. La murata Articolo 31 era stata fatta dai primi TDK: Sten, Mec, Rendo, Raptuz e Reo nel 1992 sopra murate precedenti. Non ricordo cosa ci fosse subito prima ma, per dire, sotto il "31" nel 1990 c'era il pezzo che Sten aveva fatto per i 18 anni, a TDK appena fondat...

Eron TCS a Cromatica95, VC 1995

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Questo Eron marmorizzato ha ammutolito molti, quando è uscito. Intendiamoci: non era la prima volta che Eron "giocava" con effetti materici e pratiche che arrivano dal mondo della decorazione. Perché i marmorizzati da lì vengono, fin dagli antichi romani. Guardatevi le decorazioni tra le rovine di qualche villa romana: se non hai marmo vicino casa, te lo fai dipingere. Effetti di pietra, effetti di intonaco crepato, effetti metallici, effetti cromati. Ho scritto effetti cromati per avere un richiamo al fatto che la jam in questione si chiamava Cromatica, ma l'analogia finisce qui. La lastra di marmo (verde impero? verde antico?) ha la scritta ERON fatta per assomigliare a un bassorilievo con i riflessi chiari e le ombre scure a evidenziare il rilevato. Completano l'effetto i buchi e le crepe lungo la lastra, a simulare il passaggio dei secoli davanti a questa parete. Rimane quella stellina sulla O a riportarti alla fine del ventesimo secolo, all'uso degli spray....

Atro LG BFS, throwie e oneliner sul 27, MI 00's

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Ritorno sulla battle che ha coinvolto i tram nei primi 2000 con questa foto notturna dell'ultima delle 3 carrozze che compongono il jumbotram ATM Serie 4900. Entrambe le cose sono bombing di Atro: l'LG, semplici lettere maiuscole con ombra con colori a negativo (lettera scura e "ombra" con colore chiaro) e outline nero, è come molti dei bombing LG di Atro. Il BFS è invece molto particolare, essendo un'oneliner, ovvero un unico tratto di bombola che costrusice le tre lettere della crew, oltre alla firma finale. Una cosa che in molti non sanno fare, almeno con un risultato decente... Il tram è il 27, che all'epoca del bombing e della foto faceva capolinea in Piazza Cinque Giornate (come visibile dall'insegna sopra la porta a sx), mentre ora il capolinea è in Piazza Fontana. Le pezze, invece, sono state fatte probabilmente al capolinea di Viale Ungheria, dove lo spiazzo che permette di far girare i tram permette anche di cacciare qualche bombing prima dell...

TGF HallOfFame: Styng253, Lambrate MI 1997

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Dopo il TGF di Talom postato poco tempo fa passiamo a quello che ci stava di fianco, ovvero questo STYNG di Styng253. Una sequenza di lettere armate che partivano da vicino alla Stazione di Lambrate FS fino ad arrivare al tunnel di Via Bassini. Questa prima parte alternava cose di Talom e Styng, con intermezzi di altri GoodFellas. Se il lato verso Bassini aveva ricevuto consistenti strati di vernici, con pezze grandi e spettacolari, questa prima parte del muro raccoglie sopratutto cose come questa: outline scuro, marrone in questo caso, interno monocromatico, bianco per farlo risaltare sullo sfondo, overline bianco per staccare le lettere dal muro. Presumo dipendesse dalla "fattura" del muro: il lato verso la Stazione è di un cemento più grezzo, granulare. Giusto la striscia su cui sono state tracciate le lettere è più "liscia", probabilmente per gli strati di grigionate succedutesi fin dagli anni 70 (Lambrate è sempre stata luogo di conflitto politico e le s...

Guz e Bzk TKA in Darsena, MI 1992

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Questo TKA in Darsena, fatto da Bizoga e Guz nel 1992 sul casotto lungo la Darsena, conosciuto in seguiito come "Approdo Caronte", l'avevo già postato anni fa su Pezzate Passate . Era una foto che avevo fatto io all'epoca. Ora lo posto con una, anzi due, foto non mie. Io l'avevo fotografato stando sulla destra, questa invece è da sinistra. Dietro c'era l'acqua, per cui la foto da fronte non riuscivi a farla! Beh, questa è la scusa per ripostare una cosa già postata. Però, oltre alla pezza clamorosa dei due TKA, con lettering e schemi colore che nessuno riusciva a concepire all'epoca si vede un punto di vista diverso. Inoltre, si vede sulla sinistra una tag precedente di Jet4, mio socio in S13, rimasta da una delle calate in darsena degli anni precedenti. Per montare le foto assieme in modo "guardabile" ho dovuto correggere la prospettiva, quindi posto pure le foto originali così capito come. (foto: Tark TCR)

VB, Rails action, Milano 2004

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Non c'è niente come le foto "in azione" per restituire un po' dello spirito del writing che, chi non ha mai fatto questa roba, fatica a comprendere. L'unica luce di un lampione, magari lontano, a farti capire quello che stai facendo, con quelle luci arancioni che falsano tutti i colori per cui devi avere in mente gli schemi colore che stai usando, perché l'effetto reale lo vedrai solo domani nel traffico, o al massimo da un'orrenda foto fatta col flash. Che vengono sempre male con quella cazzo di luce in mezzo. Un giorno bisognerà spiegare come si fanno le foto ai pannelli con il flash. Un VB sta lavorando sulla fiancata di un'automotrice ALe 804, mentre alle sue spalle è già completato l'end2end su un rimorchio (forse Le 884?). Non ce n'erano tantissimi di 804 in giro, ma la composizione bloccata 804-884-884-804 era stato uno dei primi tipi di treno pensati per le linee suburbane, quelli più usati dai pendolari. Con questa foto inizio a pos...

Caps NTR YEA Bovisa, MI 2006

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E questo come lo "classifico"? Lungolinea? Street bombing? Heaven Spot? Siamo a pochi metri dal post precedente con il muro di Zedz . Un po' è un lungolinea, dato che dietro la schiena del fotografo c'è la Stazione Villapizzone di Trenord. Un po' è uno street bombing, dato che pochi metri a sinistra c'è Via Fusinato e pochi metri a destra la salita dal tunnel di Via degli Alianti (quella dove ci sono le murate del MInameIS sempre del 2006). Un po' è un'heaven spot, anche se bassino per gli standard cui ci ha abituato Caps. "Son solo 4 metri, forse 5" direbbe chi ha sempre pezzato rasoterra. Io che faccio Sicurezza Cantieri mi limito a ricordare che a metà di quell'altezza è obbligatorio l'uso dell'imbragatura sul ponteggio. Quindi lo classifico come heaven spot, anche perché di lungolinea e di bombings ne ho a pacchi per i prossimi post, mentre di tetti molti meno. Fatevene una ragione. Per quanto riguarda le lettere di questo...

STAZIONI: Villapizzone 01 - Zedz INC DSK MP 2018

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I dintorni delle stazioni non sono mai dei posti bellissimi dove passare. Sono sempre luoghi di confine, ci arrivi, sali su una scatola chiusa e, quando scendi, sei in un altra città, o un altro paese. La risposta di comuni e aziende ferroviarie è trasformarle in centri commerciali luccicanti, ma funziona se sei una stazione importante o in centro città. Se sei come Villapizzone, piccola stazione periferica dove passano alcune linee suburbane (e va già bene, perché prima delle Suburbane non esisteva nemmeno), il centro commerciale non lo puoi fare. La stazione praticamente non la vedi. per entrarci devi accedere dai tunnel laterali dai gasometri della Bovisa da un lato e da Via Villapizzone dall'altro, oppure dalle scale mobili. E' usata al 99% dagli studenti del Politecnico Bovisa, per cui il fine settimana e la sera è praticamente deserta. E non c'è niente come avere tunnel, sottopassaggi, muri di cemento in zone dove non passa nessuno, per essere posti ideali pe...

Blackbook sketch: Vire DCN EAD "Latin", 1996

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Era un bel po' che non postavo sketch, che non sfogliavo blackbook, che non mi godevo qualche lettera su carta. Ci torniamo con questo, direttamente dal blackbook di Vire, disegnato circa nel 1996, dove ha scritto LATIN (una delle cose che ha scirtto di più oltre, vabbé a Vir-Vire-Vires-Virea) con differenti variazioni sul suo stile, il primo con un 3D alle lettere più profondo, il secondo con un'armatura di frecce, loop, tagli e connessioni maggiore, con il 3D che diventa uno spessore sottile con maggiori particolari sugli elementi delle lettere, il terzo Latin con l'aggiunta di elementi figurativi che s'innestano con le lettere: la piramide che si innesta e contribuisce a creare la A, il verme che scende lungo la I, lo squalo sopra la N, appoggiato sugli elementi della freccia in uscita in alto. Tag iperstilosa in basso e dedica alla "Escuela Antigua Disciples", oltre ad altre scritte in alto, alcune cancellate (cosa c'era scritto? boh!). Testimonianz...

1UP unfinished biz, Kreuzberg 2015

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A volte ti dice sfiga e finisci l'estintore troppo presto. Sullo sfondo la decorazione che piace tanto alle amministrazioni pubbliche, commissionata da chi ha costruito l'edificio, decorosa e che incrementa i valori immobiliari. In primo piano, a estintore e a spray, la Berlino vera. Heinrich-Heine-Straße, Kreuzberg, Berlin 2015. (foto Japo/JDMphots)

Nasty Cone Nitro SAD Sonda VSK, Tangenziale Ovest, MI 1995

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Della storia dei bombing in tangenziale e della sfida tra BN e MAD a chi colpiva più ponti, terrapieni, barriere antirumore, avvenuta nel 2005, nei abbiamo parlato più volte, postando diverse foto delle varie crews. Qui invece andiamo all'inizio della storia: infatti siamo nel 1995. Ok, c'era anche una preistoria negli anni precedenti, sopratutto lungo la tangenziale est, ma i ponti di Cascina Gobba venivano colpiti perché c'era la metro, e le uscite di Palmanova e Lambrate perché erano di passaggio. La tangenziale, più che altro, veniva colpita perché era parte della propria zona. Solo da questi del 95 in poi, il bombing in tangenziale divenne una specialità a sè. Se non è il primo, questo è sicuramente uno dei primi. Nasty, Cone e Nitro SAD, insieme a Sonda VSK. Li rivedremo nella battle 10 anni dopo, infatti Cone sarà in BN e Sonda in MAD. Bombing semplici, sopratutto softie. All'epoca erano ragazzi tra i 16 e i 20qualcosa anni. Arrivati lì con i 50ini, Nitro e Son...

Vandalo S13 "Hot Rod Punk", 1993

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Nel 1993, con i soci della S13/WHIP, avevamo fatto una fanzine di fumetti e grafica che si chiamava Hard Times. Ne uscirono solo due numeri, con un numero 0 fotocopiato che aveva un po' delle cose che finirono nel n.1, e il n.2 del 1994 con un inserto dedicato al writing in Australia. Nei primi anni 90, oltre che di writing ero anche appassionato di Kustom Kulture, Hot Rods e Muscle Cars, per cui, per l'illustrazione che chiudeva l'ultima pagina di Hard Times, feci questo disegno qui. Ispirato ai monster hot rodder di Stanley Mouse e Ed "Big Daddy" Roth, feci questo Punk crestato alla guida di... boh! Nelle intenzioni doveva essere un hotrod cattivissimo, ma quel radiatore che sembra quello della 313 di Paperino, perde un po' della sua minacciossità. Però il resto c'era tutto fiamme dai tubi di scappamento, leva del cambio con eightball come pomello, presa d'aria sul motore dentata quasi come il guidatore, 666 sul motore (i cavalli? boh. 666 va semp...

Paté PNP, w-d in FS, Foggia 1997

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La stazione è quella di Foggia, l'anno è il 1997, il writer è Paté e la crew PNP. Non era da solo. Dall'altra parte della banda bianca diagonale che spunta a sinistra, quella che identifica le livrea XMPR notte di questa carrozza FS a cuccette Bc Gran Confort, c'era un altro window down di Near PNP (lo vedete nella foto sotto). Erano treni a lunga percorrenza, per cui non so dire se sia stato pezzato a Milano e poi arrivato a Foggia nell'estate del 1997, o se i nostri piennepì erano in vacanza in Puglia armati di bonze. Comunque, pannello semplice ma efficace, 4 colori, con riempimento bianco, che si fa vedere sulla livrea scura dei treni notturni in XMPR. E sempre a proposito della livrea, nel 1997 era stata introdotta da relativamente poco, per cui non saprei dire se qui era verniciata o pellicolata... Dediche a Near che stava di fianco e a Ezys, con cui fece diverse pannellate su metallo. (foto: NIMAI)

TGF HallOfFame: Talom, Lambrate MI 1997

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Il terrapieno della ferrovia taglia il quartiere di Lambrate in 2 parti: quella interna, chiusa tra Città Studi e il Casoretto. Quella esterna, da sempre zona di fabbriche e case popolari, che rimane tra il terrapieno della ferrovia e la tangenziale est. Il terrapieno è un confine fisico che taglia veramente in 2 il quartiere: tra le due parti co sono solo due passaggi: il tunnel di Via Porpora a nord della stazione Lambrate Fs e quello di Via Bassini a sud. Tra la stazione di Lambrate e il tunnel di Via Bassini c'è la via G.B. Viotti, che corre di fianco al terrapieno in cemento della ferrovia ed è conosciuta come la HoF dei TGF, insieme a quel TGF UK di Via Cima. Qualcuno aveva cominciato anche in precedenza a farci cose, tipo Atomo e Xwarz negli anni 80, oltre alle varie scritte politiche e ultras anche in rpecedenza, ma veniva subito grigionato. I TGF furono i primi a lascirci pezze che durarono nel tempo. Durano tutt'ora: se ci passate qualche resto lo trovate anche ade...