STAZIONI: Villapizzone 02 - Ruby OG 2015


Ve lo ricordate lo Zedz postato una 20ina di giorni fa?
Si trovava all'ingresso del tunnel sotto la Stazione Villapizzone di Trenord, dal lato verso Villapizzone.
Qui siamo, invece, sul lato della rampa che scende al tunnel dal lato Bovisa della stazione.
Per scendere dalla strada alla quota del tunnel rispettando le normative per l'abbattimento delle barriere architettoniche, infatti, sono necessarie rampe con pendenza massima dell'8%. Questo significa scendere non più di 80 cm. ogni 10 metri.
Per arrivare quei 3-4 metri sotto il piano stradale, quindi, ci vuole qualche decina di metri.
Questo è un bene per i disabili e, incidentalmente, anche per i writers: infatti i muri di contenimento in cemento diventano ottime superfici al riparo dalla vista di chi è meglio che non veda.
Anche quando gli uffici tecnici di Trenord fanno realizzare i muri in c.a. con quella righettatura di merda.
Si, rompe un po' le palle quando devi fare la pezza e la rigatura disturba un pelo il risultato finale, ma sticazzi.
Ovviamente il fine della superfice rigata sarebbe appunto scoraggiare la scrittura murale, tipico esempio di Architettura Ostile (quel genere di architettura che mediante alcuni accorgimenti cerca d'impedire usi non previsti dell'ambiente urbano), ma ottiene solo di far diventare la parte concava delle righe un perfetto canale di scolo, presto evidenziato da simpatica muffa nera.
Per fortuna ci hanno pensato (tra gli altri) gli OG, con Ruby, Goldie e Santi, che nel 2015 hanno pezzato la parte più in basso del passaggio appena fuori dal tunnel.
Qui vedete la pezza "messicana" di Ruby, che porta occhiali da sole e tequila sulle umide e muschiose pareti della rampa verso la Bovisa...
Purtroppo non ho anche le pezze di fianco coperte in seguito da altri.

(foto: Killer Bee)

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