Silvio Bernelli - I Ragazzi del Mucchio - Sironi Editore, 2003
Presentato come romanzo, I Ragazzi del Mucchio è in realtà un'autobiografia. O una biografia di un gruppo di persone. Per quello che mi riguarda è uno dei libri migliori che abbia letto sulla maltrattata avventura dell'hardcore italiano.
Ben scritto, scorrevole, comprensibile anche per chi quella storia non l'ha vissuta, questo libro racconta un'atmosfera che è quella che vivevano ragazzi che ora hanno 30-40 anni: quelli che hanno fatto la scena hardcore italiana.
Silvio ha suonato in due dei gruppi FONDAMENTALI dell'hardcore italiano: Declino e Indigesti .
Due gruppi assolutamente originali, simili a nessun altro, come purtroppo ora non accade più.
Per me poi, assolutamente imprescindibili: la cassetta "Mucchio Selvaggio" (lo split Declino / Negazione) fu una tra le prime autoproduzioni italiane che presi alla Virus Diffusioni, e gli Indigesti, da sempre il mio gruppo hc preferito, uno...
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Visualizzazione dei post da ottobre, 2003
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Postilla postuma al post di ieri
Il post di ieri, pubblicizzato in diverse messageboards con un semplice "figa e blog" ha fatto il record di 120 accessi, tra pomeriggio e sera, più 35 stamattina.
Tutto ciò a conferma del noto proverbio per cui tira di più un pelo della suddetta che la sempiterna coppia di buoi (la rima con i peli de mona non me la ricordo più, il mio 50% di sangue veneto è stato sopraffatto dalla milanesità).
Intanto ho quasi finito la recensione del libro di Silvio degli Indigesti. Domani su questi schermi sfigheé.
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How to make enemies and irritate people
Il "vomitevole" post di qualche giorno fa ha registrato un discreto successo: un'80ina di visitatori giornalieri per tre giorni di seguito.
Oltre agli usuali frequentatori di Fastidis e MIHC msgboard, una discreta affluenza proveniva dal blog di Giulia "Sonic", questo perchè ella m'ha citato sul suo frequentatissimo blog. E quando dico frequentatissimo intendo che nel suo giorno di maggior affluenza ha superato il totale degli accessi mensili del mio blog (per i fanatici della statistica, tra 1300 e 1500).
Certo, il top l'ha raggiunto quando è stata linkata dal blog di Selvaggia Lucarelli (attrice e opinionista dell'Isola dei Famosi, nonchè blogger), il cui blog sarà sui 500.000 accessi mensili.
Numeri che fanno impallidire, come direbbe l'Ingegner Cane.
I link sono una cosa strana. Alla fine, i link di un blog non sono pubblicità. Sono dei consigli, non per gli acquisti.
E' come se l'a...
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BlogGoogling!
Siccome non avevo niente da fare sono andato a vedere le chiavi di ricerca più comuni per arrivare su questo blog.
Nelle pagine i risultati sono ordinati in base alla frequenza di cliccate, insomma: il primo link della lista è quello che più probabilmente sarà cliccato.
Sono quindi andato a vedere le posizioni delle chiavi di ricerca più comuni per arrivare qui, prese dai refferrers di shinystat, che mi dicono, tra l'altro, che questo mese, ad oggi, 60 persone sono arrivate qui cercando "vandalo" su Google...
"vandalo"
Google Italia : prima su 8110!
Google.com : terza su 8110
Yahoo.it e Yahoo.com : seconda su 5620
"i don't care"
Google.com: quattordicesima su 13.000.000
Google.it: prima su 13.000.000
Yahoo.com e Yahoo.it: tredicesima su 12.900.000
"idontcare"
Google.com: terza su 942
Google.it: prima su 942
Yahoo.com e yahoo.it: terza su 808
Vita di legno.
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Ultima puntata del diario sudamericano di Gabriella!
Ed ora...il diluvio. Solo il diluvio.
Saturday, 25 Oct 2003 00:22:53
E' morto il re, viva il re.
Il presidente della Bolivia è cambiato, in seguito a 86 morti, blocchi delle strade e una tensione sociale che ha sfiorato la guerra civile. Se ne è andato con la famiglia negli Stati Uniti.
Da lì promette che "aiuterà" il "suo" Paese. Ignoro cosa intenda.
La Bolivia ha un nuovo presidente ed un nuovo team di ministri.
La Bolivia è in ginocchio. Ma ora spera nel miracolo. Se devo essere sincera sono piuttosto scettica. Per il semplice motivo che non credo una persona potrà da sola risolvere problemi endemici. E nemmeno potrà farlo con la fretta che le impongono partiti di opposizione e gruppi come campesinos e cocaleros.
Però... questo succede e questo è quello che va affrontato. Trovo emblematico quanto succede ora a La Paz. Metà città è ricoperta da una nube di fumo che è rimasta dopo gli scontri. S...
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LO TROVI ALLA COOP, E CI TROVI LA COOP DENTRO!
(post sconsigliato ai deboli di stomaco)
Ieri sera finisco di lavorare verso le 20.00 e mi avvio di fretta alla vicina Coop di Via Arona a fare un pò di spesa. Benchè i supermercato mi stiano ampiamente a culo, la Coop ha una buona scelta di prodotti, prezzi e anche una discreta selezione di prodotti bio e di cibo che non sappia di conservanti.
Oltretutto ha una discreta sezione vini, per cui, caro lettore, giassai.
E' appena cominciata la promozione con vendita sottocosto su un tot di prodotti, e decido di approfittarne.
Pasta, sughi, pane, verdure, formaggi, succhi di frutta, latte, birra, vino.
Decido di fare un salto al reparto surgelati.
Salto più o meno quasi, tutto.
ERRORE.
Prima di svoltare l'angolo del reparto surgelati lo vedo.
Vabbè, mi vergogno un po' a dirlo.
(n.b. Ho scritto [po'] e non [pò] per non esacerbare Giulia " Sonic ", che sul suo blog se la prende con gli errori di grammatic...
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Andre mi chiede una recensione del concerto Nashwuah (ammesso che si scriva accussì), PHP e Rifiuti di qualche giorno fa allo Sqott.
Presto fatto: sono andato via a metà del primo pezzo del primo gruppo.
E' che ero stanco come la, di prammatica, merda.
Quindi, come direbbe el Cyco Miko: a nanna presto con Nonno Vandalo!
Però ti posso dire che il bar di Sqott aveva una vodka non male ma un rum assolutamente disgustoso.
Aggiungo anche che ho preso una fanzine al banchetto dei dischi.
Infine ho simpaticamente chiacchierato con la Betty.
Poi, lo so che è tanto che non aggiorno. E' che il lavoro, la pecola, la mancanza di ispirazione e, non ultimo, il fatto che al lavoro sto scrivendo un piano di sicurezza per un cantiere di oltre 70 pagine che mi crampa gli avambracci, m'impediscono il normale stream of inconscousness...
Oltretutto non mi drogo quasi più, mi ubriaco raramente, lavoro sodo e vado a letto presto.
La vita è di legno, quindi funziona solo la sega.
Ho ...
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Ad un'ora dall'inferno, in fondo in paradiso
Friday, 17 Oct 2003 01:24:09
Sono a 4000 metri di altezza. Fuori le stelle sono già alte in cielo, e sono così tante... non ce lo ricordiamo nemmeno più da noi, mentre qui, a Puno, sulle sponde del lago più alto del mondo (Tititcaca), basterebbe allungare la mano per raccoglierle come frutti maturi.
Ci si sente strani quassù. Si respira a fatica. Tremano le gambe. Ma ci si sente in paradiso. Eppure, se guardi questo lago blu (un blu che fa quasi male), sai che con la barca che prenderai tu arriverai solo a qualche isola. Se invece ti volessi spingere un poco più in la (una navigazione di un'ora, non di più)... arrivi in Bolivia. Proprio a El Alto, dove oggi sono morte altre tre persone.
Fa un effetto strano.
Sapere che hai così vicino qualcosa di tanto orribile. Qualcosa che conosci. La Paz mi è entrata nel cuore e non posso non sentirmi male vedendo le foto di quella città che arde. Non posso non provare una stretta al c...
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Kortatu + Dirty Joy
C.S. Bernina - Milano - 11 gennaio 1987
Chissà perché i concerti che mi ricordo meglio sono sempre di gennaio o febbraio.
Se fossi un emokid potrei dire perché a gennaio ci sono meno giorni e quindi meno cose da ricordare, oppure perché l'inverno milanese cristallizza meglio i ricordi, o anche perché le notti di gennaio sono più buie e lunghe delle altre e ricordi meglio le cose che le hanno illuminate.
La realtà è che gennaio è un dito in culo che si agita a ricordarti che d'inverno, nella Milano del 1987, non succede un emerito cazzo.
Il Centro Sociale di Via Bernina era nato in uno dei tanti capannoni dismessi dell'epoca, in una di quelle vie dove non passa nessuno nella Bovisa pre-speculazione ediliza degli anni 90.
Probabilmente non se lo ricorda quasi nessuno, essendo stato occupato per un mese circa prima dell'intervento dei branchi cellularici di cani blu.
Era, diciamolo, un edificio di merda. Freddo siberiano + umidità perenne. C...
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Doppio appuntamento con il diario sudamericano di Gabriella, questa volta.
Sab e Dom non ho avuto il tempo di postare e smaltisco ora gli arretrati.
Sempre a proposito di questi post, ricordo che vengono ripostati anche sul newswire di Indymedia . Una ventina di visitatori sono arrivati a questo blog dal link posto su Indy.
Finora ho letto un paio di commenti su Indy a quei post, compreso l'immancabile supercomunista rancoroso che ormai non si incula nessuno nemmeno nei c.s. più ortodossi. Ma su Indy non mancano mai, e del resto, senza i commenti di questa gente il web antagonista sarebbe molto meno divertente...
A chi arrivasse qui dai link su Indy ricordo che, pur essendo i post indyani firmati "Gabriella", non è Gabriella che li posta ma la redazione (se è il termine adatto) prendendoli da qui, è quindi inutile fare commenti riferendosi a lei. Quanto viene scritto nei post è un diario di viaggio, non un commento politico, un dibattito culturale, una relazione d...
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Volevo fare un post sul concerto di Nekromantix e Kim's Teddy Bears di venerdì scorso in Dauntaun, ma ho passato tutta la serata al banco con i poster Firehouse e non ho visto praticamente niente. Le due volte che ho cercato di entrare nello spazio concerti la folla era pressata, il caldo terrificante, l'umidità tropicale e la cappa di fumo aleggiava su tutto...
Vabbè, ho chiacchierato un pò di Tiki e divinità polinesiane con El Bat che, tra un concerto e l'altro, scolpisce tiki gods in legno e ciondoli di terracotta.
Ho anche venduto una decina di poster, per cui, anche senza vedere il concerto... va bene uguale.
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Ieri visione casalinga di "2 fast 2 furious". Ora, lo so che alla maggior parte dei lettori di questo blog non fregherà un cazzo di gare di auto, motori, muscle cars, assetti, centraline rimappate, propellenti nitro e tutto il resto. Lo so che per molti di voi il film, come il precedente, è un'americanata tremenda. E che i neon sotto la scocca sono l'ultimo grado della tamarreria.
Però.
Però quella Chevy con motore Hemi 426.
Però, sopratutto, quel Dodge Charger.
"Pura potenza americana", come dice uno dei cattivi.
Vere muscle cars degli anni 70, aggiungo io.
Certo, il resto erano giapponesi ultrapompate che hanno bisogno più di programmatori che di meccanici.
Certo, c'era un Dodge Viper dai colori terrificanti.
Però mi è piaciuto, e chi se ne frega della storia, della sceneggiatura, della cinematografia "alta", di Hollywood e degli indipendenti, del cinema italiano, iraniano, indiano, inglese. Chi se ne frega di Tarantino, Wenders, Almo...
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Ayacucho, dove tutto è cominciato....
Monday, 06 Oct 2003 22:06:04
Venerdì notte autobus. Un viaggio che penso non mi dimenticherò mai per quanto male sono stata. E mia sorella con me.
9 ore di bus, in notturna.
Una strada che ti porta via da Lima, che scende verso sud, che mostra di nuovo le "favelas" abbarbicate precariamente su dune di sabbia immense che fungono da colline.
e poi si comincia a salire. Le Ande, in tutto il loro splendore e in tutta la loro difficoltà: si sale, con un freddo che non perdona.
Lo stomaco non regge, ma il bus non ferma. Si va fino ad Ayacucho, dove tutto è cominciato. Dove è nato Sendero Luminoso. Ci si va per capire. Ci si va per vedere con i propri occhi, toccare, come un San Tommaso dei tempi moderni.
Per cui si tiene forte il fiato, e si sopporta il "soroche", l'implacabile mal d'altezza. Che ti fa piangere, che ti fa mancare l'aria. Che non ti da tregua.
Si guarda fuori dal finestrino. E' notte, per cui...
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Volevo parlare del derby di ieri (e se vedete i colori di questo blog qualcosa dovreste intuire...).
ma, oggettivamente, è sparare sulla croce rossa.
E' come sgambettare un paraplegico.
E' come mostrare il dito a un cieco.
E' come insultare un sordo.
E' come dare un osso di gomma a un cane affamato. E un calcinchiulo.
Ma volevo dire una cosa a tutti gli interisti, a cominciare da Cyco Miko: NON VINCETE MAI!!!!!!! NON VINCETE MAI!!!!!!!!
No, scusa, mi son lascito prendere.
Vi vogliamo bene, davvero.
Senza di voi San Siro sarebbe un luogo triste, solo un prato con un pò di cemento intorno.
Spazzato dal vento e da qualche foglia secca, dall'autunno ormai vicino.
Dai, siete solo a +1 dal Modena.
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Gabriella è in partenza per l'interno del Perù per un paio di settimane.
Soon we'll be back with tha usual shit.
I due ponti
Wednesday, 01 Oct 2003 19:37:48
Sono ancora a Lima. venerdì notte dovrei iniziare a muovermi verso la sierra. Ayacucho, per la precisione. Dove nacque Sendero Luminoso.
Nel frattempo continuo a lavorare qui ed a cogliere tutto (ed è molto, credetemi) quello che questa città ha da insegnarmi e mostrarmi.
Aggiorno rapidamente sulla situazione Boliviana. Ieri 20.000 persone hanno effettuato una marcia pacifica a La Paz, chiedendo che il gas naturale non venga venduto agli USA ma che venga usato, innnanzitutto, per le necessità nazionali (che non sono poche).
I bloqueos proseguono, ma si stanno fiaccando: di fatto i contadini non riescono ad affrontare la perdita economica che deriva loro dal non poter vendere la propria merce sui mercati di La Paz. Quindi eludono i bloqueos come possono.
Il MAS, partito di opposizione, non accenna però ad accet...
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Bambole di Pezza, Motorama, Roipnol Witch, Queen Bee
Transilvania Live, Milano, 1 ottobre 2003
"This time, just the girls!", come diceva quello la.
E solo donne c'erano sul basso palco pentagonare del locale noto per l'arredo da film horror pecoreccio anni 70 che avrebbe fatto vergognare Jesse Franco.
Ad essere onesto la serata è stata ben lontana dall'essere esaltante.
Voglio dire, rispetto a molti di questi gruppi, pure un quartetto di zappaterra come le Donnas avrebbe fatto una discreta figura.
Proprio le Donnas dovevano essere l'ultimo gruppo della serata ma, causa slegamento di un legamento, un gomito che fa contatto col piede, grave infortunio alle ciglia e uso improprio della vanga per ritorno ad attività a lei più congenita, la chitarrista, o la batterista, o la bassista, non erano in grado di suonare (e qui ci starebbe bene la battutona, ovvia e scontata, che avrete pensato anche voi, ma la lasco tra le righe nella sua ovvia scontatezza).
Io...
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Stasera serata al Transilvania Live per vedere Bambole Di Pezza, un paio di altri gruppi, ma sopratutto Motorama.
Io ci sarò con la distro di poster, fatevi vedere.
Ah, naturalmente si prospetta report nei prossimi giorni...
Quanto al diario sudamericano di Gabriella, chi li legge giassà che i post saranno molto ridotti data la sua partenza per l'interno del Perù.
L'ultima cosa arrivata è stata un'intervista con Antonio Peredo, un senatore del MAS (partito d'opposizione del parlamento boliviano) a proposito della situazione in corso nel paese.
Pensavo di riproporla qui, ma dato che è già disponibile su Indymedia gli interessati possono leggersela li .