LO TROVI ALLA COOP, E CI TROVI LA COOP DENTRO!
(post sconsigliato ai deboli di stomaco)
Ieri sera finisco di lavorare verso le 20.00 e mi avvio di fretta alla vicina Coop di Via Arona a fare un pò di spesa. Benchè i supermercato mi stiano ampiamente a culo, la Coop ha una buona scelta di prodotti, prezzi e anche una discreta selezione di prodotti bio e di cibo che non sappia di conservanti.
Oltretutto ha una discreta sezione vini, per cui, caro lettore, giassai.
E' appena cominciata la promozione con vendita sottocosto su un tot di prodotti, e decido di approfittarne.
Pasta, sughi, pane, verdure, formaggi, succhi di frutta, latte, birra, vino.
Decido di fare un salto al reparto surgelati.
Salto più o meno quasi, tutto.
ERRORE.
Prima di svoltare l'angolo del reparto surgelati lo vedo.
Vabbè, mi vergogno un po' a dirlo.
(n.b. Ho scritto [po'] e non [pò] per non esacerbare Giulia "Sonic", che sul suo blog se la prende con gli errori di grammatica ed ortografia. In realtà, causa pigrizia, preferisco scrivere [pò], che mi permette di risparmiare la pigiatura di un tasto in più ogni volta. Cmq nn è il caso d prendersela x qesto! + o - a tutti capita d fare errori, IMHO, naturalmente!).
Rieccomi.
Appunto, mi vergogno. Un po'. O un pò. Comunque.
Ho preso uno strudel surgelato.
Si lo so che non sono un gran che, oltretutto la marca non l'avevo mai sentita prima.
Vabbè, per farla breve: a casa, cucina, cena, pasta, insalata e per finire il dolce. 45 minuti a 200 gradi, e sti cazzi!
La serata prosegue con la visione di un intellettualissimo film di Jackie Chan.
Un tot di imbarazzo comincia a farsi sentire, ma alla 1.00 me ne vagghio a letto.
Ore 5.00 - si fa sentire un certo imbarazzo a livello intestinale. Corsa in bagno, calata di braghe.
Falso allarme.
No.
Mentre mi rialzo un piccolo alien dentro di me decide che non vuole disfarsi nei succhi gastrici e decomporsi in un cilindretto di merda, con l'unica sorte possibile di un tuffo in una piscina di candida ceramica e tour per le tubature fognarie.
Il piccolo alieno decide di intraprendere la strada opposta, aiutato da opportune contrazioni che gli permettono di sfidare la legge di gravità.
Alle 5.00 ho vomicato quello che restava del dolce, misto a qualche tocco di banana.
Alle 6.00 ho vomicato l'insalata, compreso pomodorino ancora integro nella sua rotondità.
Alle 7.00 ho vomicato la pasta, pezzi di tortiglione, palline di pane, un pò di pesto a dare unità a ciò che colava nel wc.
Allle 8.00 mi sono fatto un the al limone.
Alle 8.30 ho vomicato il the al limone.
Fino a ora (14.30) sono riuscito a mandare giù solo un pò d'acqua.
E non credo che sarò stasera a vedere i Darkest Hour in Dauntaun, sfiga.
Come dice la loro pubblicità: "LO TROVI ALLA COOP, E CI TROVI LA COOP DENTRO!".
Ecco, va bene. Non so se quello che ho trovato dentro al vostro strudel era la Coop (nel caso potevate pulirla prima di metterla dentro!).
Non so nemmeno se era qualche resto dei surgelati scongelatisi nel blackout.
A me sembrava uno staffilococco, un batterio, una micromorchia che ha passato la notte a fare tarzan con i miei intestini.
La prossima volta vomico in un sacchetto della Coop e lo consegno al banco informazioni per i soci.
Così dentro alla Coop ci trovate qualcosa di mio.
(post sconsigliato ai deboli di stomaco)
Ieri sera finisco di lavorare verso le 20.00 e mi avvio di fretta alla vicina Coop di Via Arona a fare un pò di spesa. Benchè i supermercato mi stiano ampiamente a culo, la Coop ha una buona scelta di prodotti, prezzi e anche una discreta selezione di prodotti bio e di cibo che non sappia di conservanti.
Oltretutto ha una discreta sezione vini, per cui, caro lettore, giassai.
E' appena cominciata la promozione con vendita sottocosto su un tot di prodotti, e decido di approfittarne.
Pasta, sughi, pane, verdure, formaggi, succhi di frutta, latte, birra, vino.
Decido di fare un salto al reparto surgelati.
Salto più o meno quasi, tutto.
ERRORE.
Prima di svoltare l'angolo del reparto surgelati lo vedo.
Vabbè, mi vergogno un po' a dirlo.
(n.b. Ho scritto [po'] e non [pò] per non esacerbare Giulia "Sonic", che sul suo blog se la prende con gli errori di grammatica ed ortografia. In realtà, causa pigrizia, preferisco scrivere [pò], che mi permette di risparmiare la pigiatura di un tasto in più ogni volta. Cmq nn è il caso d prendersela x qesto! + o - a tutti capita d fare errori, IMHO, naturalmente!).
Rieccomi.
Appunto, mi vergogno. Un po'. O un pò. Comunque.
Ho preso uno strudel surgelato.
Si lo so che non sono un gran che, oltretutto la marca non l'avevo mai sentita prima.
Vabbè, per farla breve: a casa, cucina, cena, pasta, insalata e per finire il dolce. 45 minuti a 200 gradi, e sti cazzi!
La serata prosegue con la visione di un intellettualissimo film di Jackie Chan.
Un tot di imbarazzo comincia a farsi sentire, ma alla 1.00 me ne vagghio a letto.
Ore 5.00 - si fa sentire un certo imbarazzo a livello intestinale. Corsa in bagno, calata di braghe.
Falso allarme.
No.
Mentre mi rialzo un piccolo alien dentro di me decide che non vuole disfarsi nei succhi gastrici e decomporsi in un cilindretto di merda, con l'unica sorte possibile di un tuffo in una piscina di candida ceramica e tour per le tubature fognarie.
Il piccolo alieno decide di intraprendere la strada opposta, aiutato da opportune contrazioni che gli permettono di sfidare la legge di gravità.
Alle 5.00 ho vomicato quello che restava del dolce, misto a qualche tocco di banana.
Alle 6.00 ho vomicato l'insalata, compreso pomodorino ancora integro nella sua rotondità.
Alle 7.00 ho vomicato la pasta, pezzi di tortiglione, palline di pane, un pò di pesto a dare unità a ciò che colava nel wc.
Allle 8.00 mi sono fatto un the al limone.
Alle 8.30 ho vomicato il the al limone.
Fino a ora (14.30) sono riuscito a mandare giù solo un pò d'acqua.
E non credo che sarò stasera a vedere i Darkest Hour in Dauntaun, sfiga.
Come dice la loro pubblicità: "LO TROVI ALLA COOP, E CI TROVI LA COOP DENTRO!".
Ecco, va bene. Non so se quello che ho trovato dentro al vostro strudel era la Coop (nel caso potevate pulirla prima di metterla dentro!).
Non so nemmeno se era qualche resto dei surgelati scongelatisi nel blackout.
A me sembrava uno staffilococco, un batterio, una micromorchia che ha passato la notte a fare tarzan con i miei intestini.
La prossima volta vomico in un sacchetto della Coop e lo consegno al banco informazioni per i soci.
Così dentro alla Coop ci trovate qualcosa di mio.
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