Spice TAK al Ponte della Ghisolfa 1993
Dopo il TAK di Spice e Jambo postato l'altra volta, è l'ora del pezzo che ci stava di fianco.
E di fianco ci stava questo "Spice" di, indovinate un po', Spice.
Come il precedente, siamo sempre sulla fiancata del Ponte della Ghisolfa (dove ora c'è una delle HoF dei BN), lato Viaq Castellino da Castello.
Nel 1993 era quasi una Hall dei TAK, dato che ci fotografai 4 pezzi. Ce n'erano degli altri, ma avevo finito il rullino, per quanto questa frase possa sembrare incomprensibile per chi è nato con le foto digitali.
Spice aveva iniziato a fare pezzi, penso, da un anno circa all'epoca di questo.
Letteroni belli grossi, qui con frecce con punta squadrata, outline spesso, interni con onde, cerchietti, lampetti e sfondo nuvolato. Grandi classici per chi dipingeva nei primi 90's.
Poi, qualche anno dopo, i TAK si unirono ai GR, agli RNS e cominciò l'epoca Lords Of Vetra e VDS, l'evoluzione dello stile di Spice prese un'altra strada più personale ma, più che strada, rotaia!
La scritta di fianco al pezzo è una citazione di Nietzsche: "Quello che non mi uccide mi rende più forte", qui riadattata con un "Ciò ke non ci distrugge ci rende + forti".
Spice e i suoi soci dovevano essere teenagers all'epoca, dato che la frase è un classico da adolescenti ribelli che leggono gli scritti dei filosofi "maledetti".
Penso di averla scritta anch'io sul diario di scuola negli anni 80, probabilmente insieme a qualche testo dei Doors.
La frase è molto evocativa, ne convengo, per cui allego video in cui 33 cantanti e bands la pronunciano in loro pezzi. Dal R'n'B al R'n'R, dal rap al metal, dall'hardcore al pop, dall'indie all'ipercommerciale.
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