RECORD COLLECTORS ARE PRETENTIOUS ASSHOLES
Che qualcuno mi scriva perche' ha apprezzato un post o per dirmi che sono un pezzo di merda capita, non spesso, ma capita.
Voglio dire, capiterà a tutti quelli che hanno un blog, un gestbook e una mailbox.
Quello che non capisco e': perche', con tutti i post che ho scritto, la maggior parte delle mail, messaggi, ecc. che ho ricevuto in questi giorni riguarda il post "Vandalo's 31 songs"?
Mi sconvolge il fatto che un sacco di gente, pur apprezzando i dischi citati, si sia presa la briga di scrivermi per farmi sapere alcuni miei errori nella compilazione.
Tipo che Jello Biafra in Holiday in Cambogia diceva "Pol Pot" e non "fuck off", o che i Suicidal Tendencies furono eletti peggior gruppo su Flipside nel 1982 e non nel 1985, o che i Nabat in "Nichilistaggio" dicevano qualcosa al posto di qualcos'altro.
Ora mi chiedo: queste persone hanno una vita reale? Hanno una fidanzata, amici, relazioni umane significative?
O passano le loro giornate a mettere in ordine la loro raccolta di dischi?
C'e' davvero qualcuno che, dopo aver letto il mio post, e' andato alla libreria, ha cercato la "N", ha estratto "Tied Down" dei Negative Approach per vedere se la mia traduzione di "Nothing" era accurata o meno?
Pensavo queste cose succedessero solo a gente che posta su Fastidis!
Ho scritto di tutto qua sopra. Spaventose cazzate e cose piu' serie (ma non troppo...). Sono sempre stato un sostenitore dello slogan Oi! piu' conosciuto, "Havin' a laugh, havin' a say" (fatti una risata e di la tua). Non ho mai desiderato fare il giornalista, non sono obiettivo, mi informo poco e solo sulle cose che m'interessano.
Ho comprato il mio primo disco punk nel 1982 (per la cronaca, era il primo lp dei Clash), ho avuto il mio periodo di passione collezionistica ma ora compro solo ciò che mi piace.
Nella mia libreria ci sono circa 1500 dischi, di cui 3/4 in vinile.
Si va dalla "A" di AA.VV. - American Youth Report (Bomp), alla "Z" di Zynthslakt - Hit med stalarna! (autoprodotto).
Ho quasi tutto il punk italiano degli anni 80 (per la cronaca, mi manca il 7" ep dei Cani e un paio di altre cose) e molto dell'hc americano.
Il fatto e' che questi dischi li ho perche' erano la mia musica e li volevo sentire, non per completare la collezione.
Lo split Wretched/Indigesti l'ho comprato da Gianmario a 1000 lire, non a 200 euro su e-bay.
Tutti i dischi citati nella lista li ho messi per le sensazioni che mi davano, per le situazioni di vita reale a cui sono legati, per quello che mi dicevano e a volte mi insegnavano.
Se poi quello che ho scritto non è filologicamente corretto, pazienza.
A quelli come voi ci penseranno i Poison Idea!
Che qualcuno mi scriva perche' ha apprezzato un post o per dirmi che sono un pezzo di merda capita, non spesso, ma capita.
Voglio dire, capiterà a tutti quelli che hanno un blog, un gestbook e una mailbox.
Quello che non capisco e': perche', con tutti i post che ho scritto, la maggior parte delle mail, messaggi, ecc. che ho ricevuto in questi giorni riguarda il post "Vandalo's 31 songs"?
Mi sconvolge il fatto che un sacco di gente, pur apprezzando i dischi citati, si sia presa la briga di scrivermi per farmi sapere alcuni miei errori nella compilazione.
Tipo che Jello Biafra in Holiday in Cambogia diceva "Pol Pot" e non "fuck off", o che i Suicidal Tendencies furono eletti peggior gruppo su Flipside nel 1982 e non nel 1985, o che i Nabat in "Nichilistaggio" dicevano qualcosa al posto di qualcos'altro.
Ora mi chiedo: queste persone hanno una vita reale? Hanno una fidanzata, amici, relazioni umane significative?
O passano le loro giornate a mettere in ordine la loro raccolta di dischi?
C'e' davvero qualcuno che, dopo aver letto il mio post, e' andato alla libreria, ha cercato la "N", ha estratto "Tied Down" dei Negative Approach per vedere se la mia traduzione di "Nothing" era accurata o meno?
Pensavo queste cose succedessero solo a gente che posta su Fastidis!
Ho scritto di tutto qua sopra. Spaventose cazzate e cose piu' serie (ma non troppo...). Sono sempre stato un sostenitore dello slogan Oi! piu' conosciuto, "Havin' a laugh, havin' a say" (fatti una risata e di la tua). Non ho mai desiderato fare il giornalista, non sono obiettivo, mi informo poco e solo sulle cose che m'interessano.
Ho comprato il mio primo disco punk nel 1982 (per la cronaca, era il primo lp dei Clash), ho avuto il mio periodo di passione collezionistica ma ora compro solo ciò che mi piace.
Nella mia libreria ci sono circa 1500 dischi, di cui 3/4 in vinile.
Si va dalla "A" di AA.VV. - American Youth Report (Bomp), alla "Z" di Zynthslakt - Hit med stalarna! (autoprodotto).
Ho quasi tutto il punk italiano degli anni 80 (per la cronaca, mi manca il 7" ep dei Cani e un paio di altre cose) e molto dell'hc americano.
Il fatto e' che questi dischi li ho perche' erano la mia musica e li volevo sentire, non per completare la collezione.
Lo split Wretched/Indigesti l'ho comprato da Gianmario a 1000 lire, non a 200 euro su e-bay.
Tutti i dischi citati nella lista li ho messi per le sensazioni che mi davano, per le situazioni di vita reale a cui sono legati, per quello che mi dicevano e a volte mi insegnavano.
Se poi quello che ho scritto non è filologicamente corretto, pazienza.
A quelli come voi ci penseranno i Poison Idea!