Kimet + Shorty FCE "HardCore", Bologna 1988


E quindi Texas, un giorno, mi manda questa cartella zippata piena di murate Bolognesi.
Lui cura le pagine Old School del sito dei Bologna BomberS, dove posta e racconta la sua visione dei primi anni del writing sotto le 2 torri.
Nonostante abbia fotografato (quasi) tutto e si ricordi date e dati di molto di quel quasi tutto, alcune cose sono rimaste un mistero.
Così, qualche tempo fa, mi trovo nella mail questa raccolta di pezzate (che posterò, tranqui!), contenente cose troppo "giovani" per la sua pagina "Old", ma con una foto di cui non aveva nessuna info.
C'è un muro di mattoni, un paio di case anonime dietro e, sul muro, una scritta: "Hard Core".
Ora.
Non puoi gettarmi davanti una murata con scritto HARDCORE. E' una provocazione.
DEVO sapere chi, come, quando!
Il problema è che 'sta murata non l'ho mai vista prima, nemmeno le volte che sono stato a Bologna, ammesso che fosse ancora visibile, oramai 20-25 anni fa.
E cercare un muro di mattoni a Bologna è come cercare una strada a Venezia sapendo solo che è vicino a un canale.
Ma se c'è scritto HARDCORE, che si riferisca all'HC punk o all'HC HipHop, al
who, when, where, why and what the fuck, ci arrivo. U can't fuck wit me.
Quindi.
Texas mi dice che è una delle prime pezze che ha visto, probabilmente risalente al 1988-89. Dove? Boh. Un lungolinea. Di chi? Mistero.

Chiedo a (names withheld to protect the innocent), che qualcosa ne sa di HC, sia punky che HH, ma niente, nada, nothing, nicht,
ничего, ezer.
Provo a cercare su google. Niente.
Ricerca avanzata su vari motori di ricerca. Nulla.
Ricerca con ottimizzazione stocastica. Zero.
Algoritmi evolutivi. Una minchia.
Ricerca nel deep web. Una beata minchia.

Poi mi viene in mente che, nell'88-89, non erano tanti a dipingere a Bologna.
Cerco di recuperare qualche intervista a writers delle prime generazioni bolognesi. Fanze. Siti web.
Alcuni non parlano nemmeno sotto tortura. Altri qualche intervista qua e là l'hanno lasciata.
Trovo un video con intervista a Dado SPA che racconta i suoi inizi.
ECCO.
Dado racconta delle prime cose che vedeva sui muri nella Bologna del 1988. I primi disegni e primi pezzi.
Nel suo quartiere in particolare, Mazzini, si ricorda di questo pezzo HARD CORE "con un disegno bellissimo, proprio qui dietro in Via Monte Vecchio", fatto da Kimet e Shorty dei Cammelli.
TROVATO.
Vado su google street view, ma con poca fortuna. Percorro tutta la via con la google car ma non c'è nessun muro simile a quello nella foto. Non mi aspettavo di trovare il pezzo intero 30 anni dopo, ok, ma boh, almeno il muro.
Non trovo il muro, ma trovo le case che si vedono sullo sfondo della foto, anche se visibili solo da un'angolazione diversa (la google car non entra nelle strade private, come quella che triangolando corrisponderebbe al punto di vista della foto), abbastanza all'inizio della via, lungo il terrapieno della ferrovia.

Un lungolinea.
GOTCHA.
Sul "where" ci siamo, il "why" e il "what" giassai. Mi manca la conferma di Chi e Quando.

Se centrano i Cammelli, ovviamente, chiedo a Yared.
Mi conferma che sono prorio Kimet e Shorty, ma per sicurezza, mi mette in contatto con Kimet.
Che a sua volta mi conferma il periodo e il posto.
La murata era sua e di Shorty, gli anni erano intorno all'88-89.

Tutto partendo da una foto di 30 anni fa, in una strada che non avevo mai visto, di una città dove sono stato 20 anni fa.
U CAN'T FUCK WITH ME!

AGGIORNAMENTO - Kimet mi scrive: "Via Pontevecchio fine anni '80 e nel cuore del Mazzini. Non eravamo i primi writers del quartiere, Mined e Wolf c'eran già, ma noi ci sian fatti il pezzo sottocasa in orario da dopocena, coi regaz che portavan birre e facevan lainz nel polleggio del circolo culturale dell'ignoranza all'aria aperta. In effetti, più che questioni stilistiche o anagrafiche, per me questo muro ha significato il sentimento di stare nella via, non sulla linea ferroviaria, non sui muri nei luoghi di passaggio, ma dove a passare eravamo noi tutti i giorni. Di lì a poco, nel raggio di poche centinaia di metri, c'erano già in fervore Dado, Side e Draw.... Pontevecchio roots style! tnx a Vandalo per averlo inserito."

AGGIORNAMENTO 2 - Altre voci di Mazzini Bois! Draw ci dice che: "Sono cresciuto con quel pezzo.. nell'88 andavo in sk8 e fino al 90 non mi sono mai interessato dei pezzi... Solo qualche tempo dopo, vedendone sulle fanze di skitc(come si diceva ai tempi).
Da quel momento, questo pezzo, il pezzo di Rusty sul ponte giallo (ancora esistente... ah le sparvar! Fatte per resistere!!) e il pezzo di Dayakee di fronte all'Accademia, divennero le mie mete!
Lunga vita a Kimet & Half Man (era firmato così.. la do per certa!) aka Shortee!
"


Aggiungo qua sotto il video con l'intervista a Dado!
(foto: Texas, se non si era capito)


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