Tags in Cadorna, MI 1999

Ah, che bella Milano 20 anni fa, quando non c'erano tags a lordare la capitale morale immorale!
Uno passeggiava per l'austero centro meneghino ed ogni muro era lindo e pinto.
No.
Qui siamo in Via Boccaccio, quasi in Piazza Cadorna, di fronte alla vietta che porta all'entrata laterale delle Ferrovie Nord. Pieno centro di Milano. E la foto è dell'estate 1999.
Per il dispiacere di spugnettari, lo scorno dei maniaci del controllo (la zona era piena di telecamere pure allora) e dei futuri fan dell'architettura ostile, sui muri dominavano tags a secchiate.
Lordavano questo bell'angolo di Milano? Beh, sticazzi.
Non glie ne fregava molto neppure al palazzo dietro, dato che hanno ristrutturato tutta la facciata meno il piano terra.
Le firme, alcune conosciute, alcune meno, alcune ma chicazzosonoquesti?, sono state sabbiate via dalla parte in finto bugnato, durante i mesi di qualche anno fa in cui il Comune di Milano, con la sagace spinta di un oscuro vicesindaco ex missino, fece pagare a tutti i milanesi la ripulitura fino a 3 metri d'altezza dei condomini privati che ne avessero fatto richiesta.
Il condominio in foto, probabilmente abitato da milanesi danarosi e sedi legali di oscure S.r.l., come molti dei palazzi della zona, fece pulire quand'era aggratis, e dopo basta.
Scritte successive, dal 2008 in poi, sono state semplicemente grigionate, nella convinzione che la vernice grigia sia meno dannosa degli spray sugli augusti intonaci.
L'unica parte veramente in pietra, lo zoccolo di un metro e i contorni delle finestrelle di cantina, non potendo essere sabbiate, hanno ancora un paio delle tags lasciate intorno al 99, tipo quella che vedete tra le 2 macchine parcheggiate.
Casomai qualche tutore del decoro avesse da ridire su questo post, comunque, nomino come avvocato uno che ha taggato li in mezzo, si sappia!

(foto: Secse)